Piazza Affari resiste sopra la parità (+0,1%)
Chiusura contrastata per i listini europei, mentre Wall Street prosegue in calo dopo le parole di Jerome Powell. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in frazionale rialzo (+0,1%) a 27.609 punti, con acquisti soprattutto su Unicredit (+3,3%), spinta dalle dichiarazioni di ieri del Ceo Orcel, Tenaris (+3,2%) e Saipem (+2,6%). In ribasso invece Stm (-2,3%), Moncler (-2%), A2a (-1,8%) e Recordati (-1,8%).
Nella sua testimonianza al Congresso Usa, il presidente della Fed ha ribadito che serviranno tassi di interesse più elevati per contrastare l’inflazione. Il chairman ha precisato che le decisioni verranno prese di volta in volta sulla base di tutti i dati in arrivo e delle loro implicazioni a livello di inflazione e attività economica, nonché di rischi. I mercati prezzano ora con quasi assoluta certezza un aumento del costo del denaro di 25 punti base a luglio.
In Europa, Isabel Schnabel, membro della Bce, ha evidenziato l’importanza di monitorare l’andamento dei salari per controllare le pressioni sui prezzi.
Nel Regno Unito, invece, sale l’attesa per la riunione di domani della Bank of England, dopo i dati sui prezzi al consumo. L’inflazione UK è rimasta stabile a maggio all’8,7% su base annua, con un dato core persino in aumento dal 6,8% al 7,1%.
Sul Forex, l’euro si apprezza a 1,095 dollari, mentre il cambio fra biglietto verde e yen oscilla in area 142. Tra le materie prime il petrolio (Brent) supera i 77 dollari al barile. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane pressoché stabile a 160 punti base, con il decennale italiano al 4,03%.