Piazza Affari apre nuova settimana: vola ENI con il petrolio, male Enel
Primi scorci della nuova settimana senza verve per Piazza Affari. Il Ftse Mib cede lo 0,17% a 26.005 punti. Tra le blue chip milanesi spiccano i rialzi dei titoli oil, ancora una volta sostenuti dai nuovi massimi toccati dal petrolio. ENI in particolare segna +1,4% sopra la soglia dei 12 euro per la prima volta da febbraio 2020. Ancora meglio fanno Tenaris con +1,75% e Saipem +1,6%. Tra le banche +0,7% Unicredit e +0,4% Intesa.
Tra i segni meno spicca invece Enel con -1,9% circa a 6,785 euro. Male anche Interpump e Diasorin a -1% circa.
Le preoccupazioni sull’inflazione continuano a persistere, con il carbone ai massimi storici e il petrolio WTI che raggiunge i massimi da 7 anni. I mercati si interrogano anche sui possibili riflessi del nuovo riscontro deludente dal mercato del lavoro Usa arrivato venerdì scorso. “Il rapporto sull’occupazione di venerdì ha fornito abbastanza dubbi per alcuni da considerare potenziali ritardi nel tapering della Fed, anche se potremmo ottenere una maggiore comprensione della loro posizione quando i verbali del FOMC saranno pubblicati mercoledì”, argomentano stamani gli esperti di IG nella loro Morning Call.