Banche: accordo provvisorio per l’attuazione delle riforme di Basilea III
La presidenza del Consiglio e del Parlamento europeo hanno trovato un accordo provvisorio riguardo l’implementazione delle riforme di Basilea III, focalizzate principalmente sul regolamento dei requisiti patrimoniali delle istituzioni bancarie. Gli accordi di Basilea III sono stati stabiliti dall’Unione Europea e dai partner del G20 nel Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle banche a potenziali shock economici.
L’accordo raggiunto prevede l’adozione dell’”output floor”, limitando la variabilità dei livelli patrimoniali delle banche calcolati attraverso modelli interni, e stabilisce le disposizioni transitorie necessarie per consentire agli operatori di mercato un periodo adeguato di adattamento. Inoltre, i negoziatori hanno concordato migliorie nelle aree del rischio di credito, del rischio di mercato e del rischio operativo.
Infine, i negoziatori hanno convenuto di introdurre ulteriori proporzionalità nelle norme, soprattutto per le banche di piccole dimensioni e non complesse. Basilea III è un insieme di misure volte a migliorare le norme prudenziali, la vigilanza e la gestione dei rischi bancari, in risposta alla crisi finanziaria globale del 2007-2008.