Petrolio in rialzo di oltre +4% su base settimanale, Usa: per ora no a riserve strategiche. WTI ‘rivede’ $80, Brent oltre $83
I prezzi del petrolio WTI e Brent tornano a salire, portando i guadagni da inizio settimana a +4,2%. Le quotazioni dell’oil beneficiano della precisazione del dipartimento dell’Energia Usa, che ha affermato che, al momento, gli Stati Uniti non stanno considerando l’opzione di attingere alle riserve strategiche di petrolio per cercare di smorzare il boom dei prezzi.
Il Brent e il WTI erano scesi ieri per la seconda sessione consecutiva, scontando le dichiarazioni rilasciate al Financial Times dalla segretaria all’Energia Usa Jennifer Granholm. Al quotidiano britannico Granholm aveva detto che gli Stati Uniti avrebbero potuto considerare l’opzione di attingere alle riserve di emergenza, nel caso in cui questo fosse servito a risolvere la crisi energetica che si è scatenata con il boom dei prezzi del petrolio, della benzina, e del gas naturale. Ma il dipartimento ha precisato per l’appunto, che, “in questo momento”, non è nei piani degli Stati Uniti ricorrere a questa opzione.
E così il WTI e il Brent tornano a correre: il WTI balza dell’1,76% a un soffrio da $80 al barile, mentre il Brent avanza dell’1,39% a $83,09.