Bitcoin crolla sotto i 27mila dollari, livello più basso in oltre 16 mesi
Il Bitcoin crolla sotto i 27.000 dollari, arrivando a 26.595,52 dollari per l’esattezza, toccando il livello più basso in oltre 16 mesi e cancellando i guadagni del 2021 mentre si intensifica il sell-off delle criptovalute.
L’Ether, la seconda valuta digitale, è sceso invece fino a 1.789 dollari. È la prima volta che il token scende sotto la soglia dei 2.000 dollari dal luglio 2021. Gli investitori stanno fuggendo dalle criptovalute in un momento in cui i mercati azionari sono crollati dai massimi della pandemia di coronavirus per i timori legati all’impennata dei prezzi e al deterioramento delle prospettive economiche. A pesare anche la caduta del protocollo Terra, una stablecoin in crisi. TerraUSD, o UST, dovrebbe rispecchiare il valore del dollaro, ma mercoledì è crollato a meno di 30 centesimi, scuotendo la fiducia degli investitori nel cosiddetto spazio finanziario decentralizzato. Le stablecoin sono come i conti bancari del mondo delle criptovalute ma poco regolamentato. Gli investitori in valute digitali spesso si rivolgono a loro in cerca di sicurezza nei momenti di volatilità dei mercati. Ma UST, una stablecoin “algoritmica” che si basa su un codice piuttosto che su contanti detenuti in una riserva, ha faticato a mantenere un valore stabile. Giovedì mattina, UST era scambiato a circa 62 centesimi di 1 dollaro previsto, ancora ben al di sotto del valore mentre i possessori sono fuggiti.