Borsa Hong Kong chiusa con tifone Talim, Shanghai perde più dell’1% con delusione Pil Cina
Borse asiatiche sotto pressione dopo la pubblicazione del dato relativo al Pil della Cina del secondo trimestre, che si è confermato peggiore delle attese su base annua.
La borsa di Hong Kong rimarrà chiusa probabilmente per l’intera giornata di oggi, a causa dell’allarme lanciato per l’arrivo del tifone Talim.
Le autorità meteorologiche di Hong Kong hanno annunciato che il livello di emergenza per il tifone, inizialmente pari a 8, verrà alzato alle 16.20 ora locale al livello 3, il che significa che molto probabilmente la borsa di Hong Kong rimarrà chiusa.
Di solito, l’Hong Kong Exchange cancella tutte le sessioni di trading se l’allerta si conferma pari a 8 o superiore entro le 12 pm della giornata di contrattazioni.
La borsa di Tokyo è chiusa nella sessione odierna a causa della Festività Nazionale del Marine Day.
La borsa di Shanghai arretra di oltre l’1%, dopo la pubblicazione del dato relativo al Pil cinese del secondo trimestre.
Il Pil della Cina ha riportato nel secondo trimestre di quest’anno una crescita su base trimestrale pari a +0,8%, rallentando il passo rispetto al rialzo del 2,2% archiviato nei primi tre mesi dell’anno.
Il trend è stato superiore alle attese degli analisti che, su base trimestrale, avevano previsto un’espansione pari a +0,5%.
Su base annua, il Pil della Cina ha deluso tuttavia le attese, salendo al ritmo del 6,3%, a un ritmo inferiore rispetto al +7,3% atteso dagli analisti intervistati da Reuters.
Oggi la banca centrale cinese People’s Bank of China ha confermato al 2,65% il tasso principale di riferimento di medio termine (MLF) a 1 anno, come da attese.
La borsa di Sidney è poco mossa, con una variazione pari a -0,06%, mentre Seoul perde lo 0,46% circa.