Piazza Affari chiude a quasi +2% in scia a Wall Street, volano le banche
Piazza Affari è risalita oggi con decisione sotto la spinta del rimbalzo prepotente di Wall Street. L’indice Ftse Mib, reduce dal -0,6% di inizio ottava, ha chiuso in rialzo dell’1,95% a25.956 punti. Dopo le incertezze della vigilia dettate dai timori legati all’inflazione con un brusco calo del Nasdaq, oggi Wall Street sta risalendo velocemente la china grazie anche a buoni riscontri macro. Le importazioni negli Stati Uniti hanno raggiunto un nuovo record ad agosto, superando del 10% i livelli pre-pandemia; in aggiunta l’indice ISM non manifatturiero è risalito a sorpresa a settembre (61,9 punti dai 61,7 del mese precedente, consensus era 60).
Spicca oggi la spinta rialzista del settore bancario, Banco BPM è salita del 5,62%. A ruota Unicredit con +4,34% in area 11,83 euro. Gli investitori continuano a guardare al possibile esito dei negoziati per l’acquisto di Banca MPS. L’esito delle elezioni amministrative, con il ritorno di Enrico Letta in Parlamento dopo aver vinto le suppletive a Siena, potrebbe rappresentare un assist per i negoziati in esclusiva di Unicredit con il Tesoro per valutare l’acquisto di una porzione importante della banca senese. Intanto, oggi sono arrivate le revisioni al rialzo dei prezzi obiettivo su Unicredit decise da UBS (tp passato da 13,55 a 14,45 euro) e da Equita (tp salito dell’1% a 13,2 euro).
In rialzo anche oggi i titoli oil (+1,77% ENI e +1,03% Tenaris) grazie al petrolio che si mantiene sui massimi dal 2014 dopo che ieri l’OPEC+ ha confermato l’accordo esistente per un aumento graduale della produzione di greggio; ci sarà pertanto un aumento della produzione di 400.000 bg al mese fino ad almeno aprile 2022 per eliminare gradualmente i 5,8 mbg di tagli alla produzione esistenti.
Tra le big scatto a +2,59% per Stellantis. Rialzo contenuto per Leonardo (+0,66%) con il ritorno di rumor sulla quotazione di DRS. Stando a quanto riferisce l’agenzia Reuters, il gruppo guidato da Alessandro Profumo starebbe preparando la quotazione di DRS a Wall Street, piazzando circa il 20% tra fine ottobre e inizio novembre.