Ftse Mib peggiora a -1,1%, banche sotto pressione
A Piazza Affari il Ftse Mib perde terreno nel corso della giornata e scivola in ribasso dell’1,1% in area 28.340 punti.
In sofferenza soprattutto i titoli del comparto bancario, con vendite in particolare su Mps (-5,15%), Unicredit (-4,1%) e Bper (-3%).
Male anche gli altri istituti europei: le tedesche Commerzbank a -2% e Deutsche Bank a -1,8%, la francese Bnp a -1,7% e le spagnole Banco de Sabadell a -3% e Santander a -2,8%.
In mancanza di notizie specifiche sul settore creditizio, il sentiment risente in parte dei recenti dati macro che confermano nel complesso un rallentamento dell’economia dell’eurozona. In mattinata gli ordini di fabbrica tedeschi hanno registrato un crollo congiunturale dell’11,7% a luglio, mentre le vendite al dettaglio della zona euro sono diminuite dello 0,2% mensile e dell’1% annuo.
Inoltre, prevale un clima di avversione al rischio in vista delle riunioni delle banche centrali delle prossime settimane e, secondo alcuni trader, i mercati stanno stornando dopo i guadagni messi a segno fin qui nel 2023.