Immobiliare e mutui: per acquistare una casa servono 845 euro al mese
Quanto incide la rata di un mutuo, mediamente, sul reddito medio delle famiglie italiane?
La domanda diventa quanto mai attuale, anche alla luce degli aumenti del costo del denaro decisi nel corso degli ultimi mesi dalla Bce.
Ma soprattutto a quanto deve ammontare, oggi come oggi, lo stipendio medio di una famiglia per potersi permettere di realizzare il sogno della casa di proprietà?
A fornire una risposta a queste domande ci ha pensato l’Ufficio Studi Tecnocasa, che ha simulato l’acquisto di un immobile basandosi sui dati Istat relativi ai redditi medi dei nuclei familiari, che mediamente risultano essere pari a 33.798 euro. Ma cerchiamo di capire cosa ne è emerso da questa analisi.
Comprare casa con un mutuo
L’Ufficio studi Tecnocasa ha ipotizzato l’acquisto di un’abitazione ricorrendo ad un mutuo di 25 anni, il cui tasso medio è pari al 4,65%.
Il rapporto rata-reddito è pari al 30%: questo dato indica quale sia la capacità di rimborsare il finanziamento ipotecario da parte del mutuatario.
Il Loan to Value, invece, è dell’80%: con questo valore viene indicato il rapporto tra l’importo che è stato ottenuto attraverso il mutuo e il valore dell’immobile che è stato dato come garanzia dello stesso.
Ebbene: è possibile acquistare una casa che può arrivare a costare 187.000 euro, con una rata mensile di 845 euro.
Per poter effettuare questo acquisto, il potenziale acquirente deve essere in possesso di un capitale iniziale pari al 20% del prezzo dell’immobile: 37.400 euro.
Oltre a questo importo deve avere a disposizione il denaro per poter coprire tutte le spese accessorie della compravendita e i costi per accendere il mutuo.
Solo per fare un confronto con quanto avveniva qualche anno or sono, con i tassi che erano in vigore nel 2021 i promissari acquirenti avrebbero potuto accendere un mutuo per acquistare una casa del valore di 254.000 euro a fronte di una disponibilità iniziale di 50.800 euro.
Conviene l’affitto o l’immobile di proprietà
La domanda successiva da porsi, a questo punto, è se convenga andare in affitto o acquistare un immobile con un mutuo.
Per cercare di chiarire questo dubbio, l’Ufficio studi Tecnocasa ha analizzato i prezzi degli immobili e i tassi medi in vigore nel corso del mese di settembre 2023.
Come nel caso precedente, il mutuo copre l’80% del valore della casa ed ha una durata di 25 anni. Ed è sempre necessario essere in possesso del 20% del valore dell’immobile.
In molte città, con l’aumento dei tassi la rata è diventata più alta rispetto a quella dell’affitto.
Non mancano casi, però, dove i prezzi a metro quadro risultano essere contenuti e l’importo mensile di un finanziamento ipotecario risulta essere più conveniente rispetto ai canoni di locazione.
Soffermandosi alle grandi città, Milano risulta quella nella quale lo sforzo economico richiesto è più alto: questo perché ci sono i prezzi più elevati.
Per acquistare un bilocale di 65 metri quadrati è necessario avere un reddito disponibile di 4.540 euro ed è necessario pagare una rata pari a 1.362 euro.
Nel caso in cui si dovesse optare per l’affitto, la spesa prevista sarebbe di 1.068 euro al mese: si riuscirebbe a risparmiare rispetto al mutuo.
Per un trilocale, invece, è necessario mettere in conto una rata mensile pari a 1.619 ed un reddito disponibile di 5.397 euro, mentre l’affitto si aggira intorno ai 1.453 euro.
I prezzi più bassi in Italia
I prezzi più bassi in Italia si trovano a Genova, dove si aggirano intorno ai 1.115 euro al metro quadrato.
Per un bilocale è necessario mettere in conto una rata di 360 euro al mese ed un reddito disponibile di 1.200 euro.
Il canone di locazione, invece, si attesta intorno ai 415 euro al mese. Per i trilocali, invece, la rata del finanziamento sale a 428 euro, mentre quello di locazione a 500 euro al mese.
Cosa succede a Roma
Mediamente a Roma i prezzi sono al di sotto dei 3.000 euro al metro quadrato.
I potenziali acquirenti devono mettere in conto una rata mensile di 968 euro al mese per acquistare un bilocale e di 1.150 euro al mese per un trilocale.
È necessario avere un reddito rispettivamente di 3.225 euro e di 3.834 euro.
Per quanto riguarda, invece, i canoni di locazione mensili risultano essere pari a 797 euro e 988 euro: in altre parole risulta essere economicamente più basso l’affitto rispetto all’acquisto.
La rata del mutuo in due anni è aumentata di 279 euro per un bilocale e di 332 euro per un trilocale.