Treasuries Usa: boom rendimenti 10y di oltre +30 pb a settembre con tassi Fed e rally petrolio
Focus sul trend dei Treasuries Usa, con i rendimenti decennali che, sulla scia della prospettiva di nuove strette monetarie da parte della Fed, sono balzati a settembre di più di 30 punti base, scattando al 4,43%.
Ad alimentare le pressioni rialziste sui rendimenti, in generale la paura di un’inflazione più persistente delle attese, rinfocolata anche dal boom dei prezzi del petrolio.
Nel Fed Day di mercoledì scorso, il presidente della banca centrale americana Jerome Powell è stato inoltre chiaro.
Sebbene i tassi sui fed funds Usa siano stati lasciati invariati al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, record degli ultimi 22 anni, Powell ha avvertito che “c’è ancora molta strada per far tornare l’inflazione al ritmo di crescita del 2% in modo sostenibile”.
La prospettiva di tassi più alti per un periodo di tempo più lungo ha depresso così i Treasuries Usa, innescando la corsa dei rendimenti.
I tassi dei Treasuries a 10 anni fanno oggi dietrofront, scendendo di quasi 5 punti base al 4,434%. Ritirata anche per i rendimenti dei Treasuries a 2 anni, che scendono al 5,108%.
I tassi a 10 e a 2 anni sono balzati la scorsa settimana rispettivamente ai record dal 2007 e dal 2006.