H&M: 3Q sopra attese ma vendite in calo a settembre
Hennes & Mauritz (H&M), noto rivenditore di abbigliamento, ha diffuso i risultati del terzo trimestre fiscale (chiuso il 31 agosto), leggermente superiori alle attese, mentre l’inizio del quarto trimestre (settembre-novembre) evidenzia un calo delle vendite nel mese in corso.
Tra le cause principali, l’inizio straordinariamente caldo dell’autunno in Europa e l’assenza delle vendite in Russia. Secondo i dati rilasciati dal gruppo, le vendite di settembre sono in diminuzione di circa il 10% nelle valute locali. Quasi metà di questo calo è attribuibile alla cessazione delle operazioni di H&M in Russia. Le azioni dell’azienda avanzano di oltre il 3% a Stoccoloma.
Secondo gli analisti di RBC, l’azienda potrebbe dover ricorrere ad un aumento degli sconti per liberarsi del surplus di capi autunnali invenduti. Questo scenario mette a dura prova l’Amministratore Delegato Helena Helmersson, che sta cercando di raggiungere un margine operativo del 10% per il prossimo anno, obiettivo troppo ambizioso secondo molti analisti.
H&M ha annunciato un programma di riacquisto di azioni per un valore di 3 miliardi di corone (272 milioni di dollari) e una riorganizzazione della sua rete di negozi, con la chiusura di 200 punti vendita e l’apertura di 100 store in località più favorevoli.
Inoltre, H&M ha dichiarato che rallenterà il ritmo delle chiusure e investirà di più nei negozi per attrarre più clienti. Infine, a partire da novembre, l’azienda prevede di iniziare gradualmente la riapertura delle attività in Ucraina, paese in cui le operazioni erano state sospese a febbraio 2022.