Wall Street: futures Usa in rialzo, focus sul Nasdaq in fase di correzione
Wall Street in ripresa dopo i forti sell off della vigilia. Ieri il Nasdaq è scivolato dell’1,76%, dopo essere entrato mercoledì in fase di correzione.
L’indice dei titoli hi-tech viaggia a un valore inferiore di oltre il 12% rispetto al massimo di chiusura dell’anno 2023 testato nel mese di luglio.
Lo S&P 500 ha concluso la sessione di ieri in calo dell’1,18%%, in flessione del 9,8% rispetto al valore massimo di chiusura testato anche in questo caso a luglio, e vicino a scivolare anch’esso in fase di correzione.
Il Dow Jones ha perso 251,63 punti (-0.76%).
Alle 7.30 circa ora italiana i futures sul Dow Jones salgono dello 0,35%, i futures sullo S&P 600 avanzano dello 0,60%, mentre i futures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,88%.
In evidenza il rally di Amazon, dopo la pubblicazione dei conti della Big Tech Usa, che ha concluso il terzo trimestre del 2023 con un utile netto più che triplicato a $9,9 miliardi, o 94 centesimi per azione, rispetto ai $2,9 miliardi, o 28 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il fatturato di Amazon si è attestato a $143,1 miliardi, meglio dei $141,4 miliardi attesi, in crescita del 13% su base annua.
Wall Street si avvia a chiudere ottobre soffrendo il suo terzo mese consecutivo di ribassi.
Dall’inizio del mese, lo S&P 500 hs perso il 3.52%, il Nasdaq Composite ha ceduto il 4.72%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha lasciato sul terreno il 2.16%.
In evidenza la stagione degli utili del terzo trimestre, che sta mettendo in evidenza guidance non sempre ottimistiche da parte delle aziende della Corporate America.
Pesa sulla borsa Usa anche la prospettiva di tassi più alti per un periodo di tempo più lungo, sulla scia della decisione della Fed di Jerome Powell di rimanere determinata a riportare la crescita dell’inflazione Usa al target del 2%.