Piazza Affari incerta in apertura, crolla Moncler
Avvio poco mosso per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in flessione dello 0,2% a 27.460 punti. Bene soprattutto Saipem (+2,1%), Finecobank (+1,3%), Unicredit (+1,3%) ed Eni (+1%), quest’ultima dopo i risultati sopra le attese, malgrado un calo degli utili. Crolla Moncler (-6,9%) all’indomani dei risultati.
Ieri la Bce ha lasciato i tassi invariati, come da attese, e non ha discusso né di una conclusione anticipata del programma di acquisti Pepp né di alzare il coefficiente di riserva obbligatoria. Lo ha affermato la presidente Lagarde, bollando come “prematuri” eventuali discorsi sui tagli dei tassi.
Dagli Usa è giunta la solida prima lettura sul Pil americano del terzo trimestre, in progresso del 4,9%, mentre a mercati chiusi i conti di Amazon hanno superato le stime, evidenziando un recupero del cloud.
Oggi sono in programma i dati sul core Pce statunitense, la misura dell’inflazione monitorata dalla Fed per le sue decisioni di politica monetaria, oltre ai dati italiani sulla fiducia di consumatori e imprese.
Sull’obbligazionario il rendimento del Treasury statunitense è sceso al 4,88%, mentre lo spread Btp-Bund rimane in area 200 bp, con il decennale italiano stabile al 4,85%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent recupera terreno a quota 89 dollari al barile, mentre il gas torna sopra quota 51€/Mwh. Sul Forex, euro/dollaro stabile a 1,056 mentre lo yen rimane sopra 150 contro il biglietto verde.