Borsa Hong Kong vola di oltre +3%, Nikkei di Tokyo +2,5% con effetto Wall Street e annuncio tassi e dati Cina
Ondata di acquisti sulle borse asiatiche, con l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong che scatta fino a oltre il 3%.
Molto bene anche l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, in rialzo di oltre il 2,5% a 33.519,70 punti, nonostante la pubblicazione del dato relativo al Pil del Giappone, confermatosi peggiore delle attese.
Il Pil del Giappone relativo al terzo trimestre del 2023 è sceso del 2,1% su base annualizzata, dopo essere cresciuto del 4,8% nel secondo trimestre dell’anno.
La contrazione è stata la più forte da quella del terzo trimestre del 2021, confermandosi peggiore anche delle stime, che erano per una flessione del prodotto interno lordo pari a -0,6%.
Su base trimestrale, il Pil del Giappone si è contratto dello 0,5% nel terzo trimestre, dopo essere cresciuto dell’1,2% nel secondo trimestre dell’anno, rispetto al primo.
Anche in questo caso la contrazione è stata peggiore di quanto atteso dal consensus, che aveva previsto un dietrofront pari a -0,1%.
La borsa di Shanghai avanza dello 0,40%, Seoul fa +2% circa, Sidney +1,42%.
Gli indici azionari asiatici accolgono con favore la pubblicazione dei dati positivi arrivati dal fronte macroeconomico della Cina e l’annuncio della People’s Bank of China sui tassi MLF, beneficiando al contempo del rally di Wall Street, salita in modo sostenuto ieri a seguito della diffusione dell’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, relativo al mese di ottobre.
Il dato, tra i parametri più importanti per monitorare il trend dell’inflazione, ha praticamente affossato il rischio scontato dai mercati di ulteriori rialzi dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell.
Nella sessione di ieri, il Dow Jones Industrial Average è balzato così dell’1,43%, lo S&P 500 ha riportato un rally dell’1,91% a 4.495,70, mentre il Nasdaq Composite è balzato del 2,37%.
Oltre all’effetto positivo di Wall Street, le borse asiatiche guardano alla pubblicazione dei dati macro cinesi migliori delle attese.
Resa nota la produzione industriale della Cina, salita a ottobre del 4,6% su base annua, meglio del rialzo del 4,5% di settembre.
Il dato si è confermato superiore alle attese degli analisti intervistati da Reuters, che avevano previsto un aumento del 4,4%.
Pubblicato anche il dato relativo alle vendite al dettaglio della Cina, scattate a ottobre del 7,6% su base annua, meglio del +7% stimato dal consensus.
Sempre oggi la People’s Bank of China, banca centrale della Cina, ha annunciato di aver lasciato invariati i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,5%, come da attese.
Su base netta, l’iniezione di nuovi fondi da parte della People’s Bank of China è stata inoltre pari a 600 miliardi di yuan, con finanziamenti con scadenza a un anno, al ritmo più alto dal dicembre del 2016.
Con i rialzi di oggi, l’indice azionario benchmark della borsa di Hong Kong, l’Hang Seng, viaggia al record in più di una settimana, sostenuto in particolare dai titoli hi-tech che portano il sottoindice Hang Seng Tech a balzare anch’esso oltre il 3%.