Fincantieri alza velo conti 9 mesi 2023: EBITDA +60% y/y a 276 milioni, ricavi in crescita a 5,383 miliardi
Fincantieri ha annunciato di aver concluso i primi nove mesi dell’anno con un EBITDA di 276 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto ai primi nove mesi del 2022.
L’EBITDA margin si è attestato al 5,1% in miglioramento del 3,2% su base annua, mentre i ricavi sono ammontati a 5,383 miliardi, in crescita dell’1,3% y/y.
La posizione finanziaria netta è risultata negativa per 2,705 miliardi di euro, in linea con l’andamento previsto per l’anno fiscale 2023.
Fincantieri ha confermato la guidance su ricavi, EBITDA e Posizione finanziaria netta.
Così Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato i conti:
“I risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2023 dimostrano una progressione positiva verso gli obiettivi che ci siamo dati nel nuovo piano industriale in termini operativi, economici e finanziari. La soddisfazione per la performance produttiva nasce
dal fatto che le 17 navi che abbiamo consegnato nel periodo in 10 cantieri sono state realizzate grazie allacompetenza ed alla dedizione delle nostre persone, avendole progettate durante il Covid e costruite in uncontesto caratterizzato dall’escalation del costo dei materiali e da alcune difficoltà nel reperimento della manodopera”.
Folgiero ha aggiunto che “l’EBITDA in crescita in valore assoluto del 60% dimostra inoltre che allo sforzo operativo corrisponde anche un aumento della marginalità che si attesta al 5,1% in linea con le guidance fornite al mercato”.
“Nei primi nove mesi – ha continuato l’AD – abbiamo acquisito 4 miliardi di ordini, in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, concretizzando le attese di crescita del piano industriale anche nel settore navale militare ed eolico offshore oltre che nella croceristica di lusso”.
Il ceo ha così concluso:
“Il Gruppo prosegue quindi nella positiva delivery del Piano Industriale 2023-2027 con
l’implementazione delle iniziative strategiche volte a perseguire una posizione di leadership nell’innovazione del settore verso la nave digitale e green, insieme all’eccellenza operativa nell’execution del backlog anche attraverso la modernizzazione dei cantieri”.