Finanza Mutui, tassi ancora in rialzo: cosa sta accadendo al mercato

Mutui, tassi ancora in rialzo: cosa sta accadendo al mercato

16 Novembre 2023 12:38

Nuovo rialzo dei tassi dei mutui ad ottobre. A certificarlo è l’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, che, all’interno del proprio report mensile, ha messo in evidenza come lo scorso mese il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni sia stato pari al 4,37%, contro il 4,21% del mese di settembre. Estendendo il confronto e verificando cosa sia accaduto nel corso del mese di ottobre 2022, l’aumento risulta essere ancora più consistente, dato che in quella occasione era attorno al 2,75%.

L’aumento dei tassi di interesse sui mutui pesa sul mercato, che rallenta la propria corsa. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i numeri e le cifre contenute nel report.

Mutui, il mercato inizia a rallentare

Aumentano i tassi di interesse e rallenta la crescita economica. Due aspetti che vanno ad impattare direttamente sulla domanda dei prestiti che si comprime. Stando al report mensile diffuso dall’Abi, i finanziamenti erogati alle famiglie e alle imprese rallentano: è stato registrato un calo del 3,6% rispetto ad un anno fa. L’associazione, però, ritiene che non ci sia stata una stretta creditizia: al netto delle cartolarizzazioni, gli impieghi hanno oltrepassato i livelli pre Covid, almeno quelli del mese di settembre 2019.

A spiegare cosa stia accadendo ci ha pensato Gianfranco Torriero, vice dg Abi, il quale ha spiegato che:

Anche la Banca d’Italia segnala come le imprese stiano rivedendo i piani di investimenti vista la politica monetaria della Bce e le prospettive dell’economia.

I tassi

Soffermandosi, invece, sui tassi medi applicati, dal report dell’Abi si scopre che quelli relativi alle operazioni di finanziamento alle imprese – nel corso del mese di ottobre 2023 – è pari al 5,45%, contro il 5,35% del mese di settembre. Registrato un aumento anche per i prestiti, la cui percentuale è salita al 4,70 contro il 4,61 di settembre.

Per quanto riguarda i mutui, il tasso medio delle nuove operazioni ad ottobre è stato pari al 4,37%, mentre a settembre era pari al 4,21%.

Mercato in contrazione

A confermare la contrazione del mercato è la Bussola Mutui di Crif, che ha messo in evidenza che nel secondo trimestre 2023 il calo del numero delle compravendite immobiliari – che sono scese del 16% – abbinata ad un minor ricorso dei finanziamenti ipotecari per l’acquisto dell’abitazione hanno determinato una frenata decisiva delle erogazioni dei nuovi mutui, che hanno registrato un -33,3% nel secondo trimestre e un -29,9% nel primo semestre dell’anno.

A frenare – sempre secondo i dati Crif – è anche la domanda di mutui con finalità surroga, che nel corso del terzo trimestre 2023 ha registrato una nuova frenata, arrivando a costituire il 27% del totale delle richieste, contro il 32% del secondo trimestre e del 36% del primo.

Gli ultimi dati Banca d’Italia relativi alle nuove erogazioni di mutui residenziali confermano un mercato in forte difficoltà, in contrazione di un -26% nel primo trimestre 2023 e di un -33% nel secondo – spiega – commenta Stefano Rossini, Amministratore e Fondatore di MutuiSupermarket.it -. Il rallentamento osservato è da ricondursi da un lato ad una situazione diffusa di incertezza economica e dall’altro ad un caro rata – risultato di forti aumenti lato mercato tassi di interesse – che ha generato negli ultimi 22 mesi una riduzione superiore al 35% del potere di acquisto casa da parte di privati e famiglie. Risulta ad ogni modo interessante notare come le compravendite residenziali subiscano nel secondo trimestre 2023 una contrazione più ridotta, pari al -16%, meno che proporzionale rispetto al -33% di contrazione dei nuovi flussi di mutui erogati.