Mediobanca: patto torna al 10% con ingresso Monge
Dopo l’annuncio dell’uscita dei Benetton, i soci di Mediobanca aderenti all’accordo di consultazione sono in azione. L’assemblea dei partecipanti riunitasi oggi sotto la presidenza di Angelo Casò ha approvato all’unanimità l’ammissione all’accordo di Monge con 9.667.350 azioni Mediobanca (1,09%). Ci sono state anche altre variazioni che hanno riguardato la quota di Vittoria Assicurazioni che a giugno ha acquistato e apportato all’accordo 1 milioni di azioni. La sua partecipazione è salita a 2,2 milioni di azioni (0,25% del capitale sociale); il gruppo Gavio è salito all’1,25%, mentre il Gruppo Lucchini ha portato la partecipazione allo 0,53% del capitale sociale. Tra le altre azioni c’è quella di Angelini Partecipazioni Finanziarie che nel corso del mese di settembre ha effettuato operazioni di mercato su ulteriori 4 milioni di azioni (0,45%). “Per effetto di quanto sopra la percentuale vincolata all’accordo sale dal 10,73% al 12,08% del capitale sociale”, si legge nella noat di piazzetta Cuccia.
L’assemblea ha inoltre preso atto della disdetta ricevuta da Schematrentatre (Edizione), titolare di 18,6 milioni di azioni (2,1% del capitale sociale), efficace dal prossimo primo gennaio. Per effetto di tale disdetta, salve altre variazioni, la percentuale rappresentata dall’accordo si attesterà a circa il 10% del capitale sociale.