Finanza Bollette gas più leggere, ma non più di tanto. Cosa cambia per le famiglie italiane

Bollette gas più leggere, ma non più di tanto. Cosa cambia per le famiglie italiane

5 Dicembre 2023 13:33

A novembre la bolletta del gas è più leggera. È stato registrato un calo pari all’1,3% per quanto riguarda i consumi rispetto ad ottobre.

A beneficiare di questa riduzione dei costi sono le famiglie tipo, che sono nel mercato tutelato (quello, per intenderci, che scomparirà a gennaio 2024).

La comunicazione arriva direttamente dall’Arera, ossia l’Autorità di Regolazione per l’energia reti e ambienti, che ha spiegato che la riduzione complessiva dell’1,3% è stata determinata da un calo della spesa per la materia gas naturale, che è stata pari a 42,53 euro a megawattora.

Ricordiamo che Arera ogni mese provvede ad aggiornare la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, che viene applicata sulla bolletta dei clienti che sono ancora nel mercato a maggior tutela.

Per determinare questi costi viene presa in considerazione la media mensile sul mercato del gas all’ingrosso italiano, il cosiddetto Psv day ahead.

Il calo di novembre è collegato alla discesa del prezzo che è stato registrato ad ottobre.

Bolletta del gas: cosa cambia per i consumatori

Cosa comporta questa riduzione dei costi per la bolletta del gas dei consumatori?

Complessivamente una famiglia che abbia un consumo medio di 1.400 metri cubi all’anno (intendendo come annualità il periodo compreso tra il mese di dicembre 2022 e quello di novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte.

Rispetto ai dodici mesi precedenti è previsto un risparmio del 17,5%.

E’ stato confermato inoltre, per i mesi di novembre e dicembre 2023, l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione dell’Iva al 5%.

Prezzi in ribasso, ma, almeno secondo i calcoli effettuati da Assoutenti, una famiglia che sia all’interno del mercato tutelato andrà a spendere solo 19,30 euro in meno nell’arco di un anno.

Nel corso dei prossimi dodici mesi – tra il 1° novembre 2023 ed il 31 ottobre 2024 – una famiglia tipo passa a spendere da 1.486,00 euro a 1.466,70 euro.

Se si prende anche in considerazione il costo della bolletta della luce, che mediamente è pari a 764 euro l’anno per una famiglia tipo, complessivamente la stangata arriva a 2.230 euro ogni anno.

Secondo un po’ tutte le associazioni dei consumatori la riduzione dei costi è troppo bassa.

Con le nuove tariffe il prezzo del gas risulta più caro dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, e addirittura del +56,1% sul 2020 – spiega Furio Truzzi, presidente di Assoutenti -. La cosa importante oggi è accompagnare nella massima trasparenza le famiglie al mercato libero e, soprattutto, consentire la libertà di scelta e mettere limiti stringenti ai call center truffaldini e disturbatori degli utenti.

Secondo il Codacons, la bolletta media di una famiglia del mercato tutelato risulta essere più cara del 56% rispetto a tre anni fa. Oggi le famiglie devono pagare 527 euro in più.

Un’inversione di tendenza positiva

Leggermente più ottimista, invece, è la posizione di Coldiretti, che ritiene l’inversione di tendenza registrata sulle bollette un segnale importante per le famiglie e le imprese.

Il calo della spesa energetica ha un doppio effetto positivo perché – sottolinea la Coldiretti – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma riduce anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione.

Ora come ora, secondo Furio Truzzi, l’impegno più importante è accompagnare nella massima trasparenza le famiglie verso il mercato libero. Ma soprattutto permettere loro di effettuare una scelta libera e limitare al massimo l’attività dei call center truffaldini e disturbatori degli utenti.