Telefonica: governo spagnolo pronto ad acquisire il 10% per difendere asset strategico
Il governo spagnolo ha annunciato piani per l’acquisizione di una quota fino al 10% in Telefonica. Questo investimento, valutato fino a 2,2 miliardi di dollari, rappresenta una mossa difensiva per preservare uno degli asset più strategici del paese dagli investitori dell’Arabia Saudita, che intendono incrementare la partecipazione nella società.
Sepi, il veicolo di investimento spagnolo, acquisterà fino al 10% delle azioni di Telefonica. Questa mossa mira a fornire “maggior stabilità azionaria” e a proteggere le “capacità strategiche” dell’ex monopolista delle telecomunicazioni, come ha affermato il governo. La decisione sull’investimento è stata presa durante una riunione del consiglio dei ministri lo stesso giorno.
Questa manovra rappresenta un cambio di strategia sorprendentemente aggressivo da parte della Spagna per contrastare i piani di Saudi Telecom, che punta ad emergere come principale azionista. Se Sepi acquisterà una quota del 10%, sarà invece il governo a diventarne il maggiore investitore, superando Blackrock, Caixabank e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria.
Questa posizione segna un importante cambiamento per la Spagna, che negli ultimi anni è stata più riluttante di altre nazioni europee a intervenire nei mercati e ad acquisire aziende.
In seguito all’annuncio, le azioni di Telefonica sono salite del 6,3% alla chiusura di Wall Street, registrando il maggiore rialzo in un anno.