Wall Street futures positivi dopo martedì nero, ma bilancio settembre negativo: Nasdaq -4,5%
Wall Street azzarda il recupero dopo il martedì nero che, complice il rialzo dei tasssi dei Treasuries, ha portato il Nasdaq a capitolare del 2,83% a 14,546.68, in quella che è stata la peggior seduta del listino dal 18 marzo. Molto male anche lo S&P 500, che ha ceduto il 2,04% a 4.352,63, menre il Dow Jones Industrial Average è affondato di 569,38 punti a 34.299,99.
Nella giornata di ieri la fuga dall’hi-tech ha affossato, in particolare, le quotazioni di Facebook, Microsoft, Alphabet e Amazon. Ma ora i tassi sui Treasuries fanno dietrofront ritracciando dall’1,567% testato ieri, ai livelli più alti da giugno.
Al momento i decennali tornano sotto la soglia dell’1,50%. Il calo dei tassi riporta gli acquisti sui titoli tecnologici: in premercato avanzano soprattutto i titoli più bastonarti nella sesione di ieri, dunque Facebook, Amazon, Apple and Alphabet were all up about 1%. Nvidia and Zoom Video were also bouncing in the premarket. A innervosire il sentiment del mercato è però, ancora una volta, la questione del tetto sul debito.
Nell’intervento di ieri alla Camera dei Rappresentanti Usa, il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen ha avvertito che il Congresso ha tempo fino al prossimo 18 ottobre per alzare o sospendere il tetto sul debito.
Nel caso in cui non ci dovesse riuscire, le coneguenze per l’economia americana sarebbero molto gravi, in quanto gli Stati Uniti soffrirebbero un default senza precedenti. Rimane negativa la performance di Wall Street nel mese di settembre: il Dow Jones e lo S&P 500 hanno perso il 3%, mentre il Nasdaq è scivolato di oltre -4,5%.
Alle 13.20 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono di 176 punti (+0,52%), a 34.351 punti; i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,57% a 4.368 punti, mentre i futures sul Nasdaq fanno +0,63% a 14.858 punti.