Piazza Affari chiude in rosso (-1,4%), male il lusso
Seduta negativa per le borse europee, frenate anche dall’andamento negativo di Wall Street in questo avvio di 2024. A Piazza Affari, Ftse Mib in calo dell’1,4% a 30.100 punti, con Mps (+1,6%) in controtendenza, dopo i segnali positivi giunti ieri dal ministro Giorgetti sull’iter per l’uscita del Tesoro dalla banca senese.
In evidenza anche Leonardo (+1,3%), mentre chiudono in coda i titoli del lusso Moncler (-4,5%) e Brunello Cucinelli (-3,6%). Pesa l’outlook prudente di Ubs sul lusso, alla luce della domanda debole in Cina e dell’assenza di fattori in grado di spingere le vendite.
Sul fronte macro, il tasso di disoccupazione in Germania è salito al 5,9% nel mese di dicembre. Negli Usa, resta in contrazione l’Ism manifatturiero (47,4 punti a dicembre) mentre i nuovi posti nel settore privato (JOLTS) sono risultati pari a 8.790.000 unità nel mese di novembre, in calo rispetto al mese precedente.
Intanto, il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin (votante dal 2024) si è astenuto dal fornire previsioni sulle tempistiche del primo taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense. Stasera l’attenzione si sposterà sulle minute della Fed, in attesa dei dati di venerdì sull’inflazione della zona euro e il job report sul mercato del lavoro statunitense.
Sull’obbligazionario, il rendimento Btp decennale italiano oscilla intorno al 3,7%, con lo Spread BTP/BUND in rialzo. Il Treasury decennale americano è tornato oltre il 3,95%. Sul Forex, l’euro/dollaro scende ulteriormente, avvicinandosi a quota 1,09 e il dollaro/yen risale a 143,4.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent riprende a guadagnare terreno, grazie alle tensioni nel Mar Rosso e torna in area 78 dollari al barile.