Borsa Tokyo +0,77%, a Wall Street futures deboli. Si apre la settimana del primo atto tassi Fed del 2024
A Wall Street i futures sui principali indici azionari sono deboli, dopo la sessione contrastata di venerdì scorso.
Alle 7.40 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in calo dello 0,12%, quelli sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,10% circa, mentre i futures sullo S&P 500 sono piatti con una variazione pari a -0,03%.
Trend positivo per l’azionario asiatico, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in rialzo dello 0,77%, a quota 36.026,94 punti.
Bene anche Hong Kong, che avanza dello 0,90% circa.
Acquisti anche alla borsa di Seoul (+1,4%) e di Sidney (+0,30%), mentre la borsa di Shanghai si conferma eccezione negativa cedendo lo 0,80% circa.
Oggi un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione dello sviluppatore immobiliare cinese Evergrande, noto per essere stato in passato uno dei giganti del settore in Cina, affossato poi negli ultimi anni da una montagna di debiti.
Il titolo di China Evergrande ha reagito alla notizia con un tonfo di oltre il 20% alla borsa di Hong Kong, prima di essere sospeso dalle contrattazioni.
Tornando a Wall Street, venerdì scorso lo S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,07% a 4.890,97 punti, mentre il Nasdaq Composite ha accusato il colpo Intel, perdendo lo 0,36% a 15.455,36 punti.
Il Dow Jones Industrial Average ha segnato invece un rialzo dello 0,16%, a quota 38.109,43, balzando al nuovo valore massimo di chiusura.
Tutti e tre i principali indici azionari Usa, va messo in evidenza, viaggiano a valori superiori di oltre il 100% rispetto ai minimi testati durante la pandemia Covid-19 esplosa nel 2020.
I tre listini hanno chiuso inoltre la settimana di contrattazioni in rialzo.
Su base settimanale, lo S&P 500 è salito dell’1,1% circa, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,9%. Il Dow Jones è salito dello 0,7% circa.
Si apre oggi la settimana del primo atto sui tassi della Fed di Jerome Powell del 2024, con il Fomc – il braccio di politica monetaria della banca centrale americana – che si riunirà domani, 30 gennaio, per annunciare la propria decisione sui tassi dopodomani, mercoledì 31 gennaio.
Nell’ultima riunione di dicembre, la Fed di Jerome Powell ha lasciato fermi i tassi nel range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.
Il Fomc ha presentato un dot plot che ha anticipato tre tagli ai tassi nel corso del 2024, sulla scia del forte rallentamento dell’inflazione.