Odissea passaporti: con ritardi danni per 8,8 milioni (in soli 2 mesi) per il turismo
Richiedere o rinnovare un passaporto sta diventando un vero e proprio percorso ad ostacoli per molti cittadini. Nel corso dei primi due mesi del 2024 si stima che siano state annullate o rimandate oltre 6 mila prenotazioni di viaggi internazionali in Italia a seguito di una serie di ritardi maturati nel rilascio di passaporti scaduti, smarriti o richiesti per la prima volta.
Una situazione che si ripercuote pesantemente sul settore del turismo, che ha registrato una perdita di ben 8,8 milioni di euro. A rilevarlo è un’indagine effettuata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo cosa sta accadendo.
Rinnovare o richiedere un passaporto, un’odissea tutta italiana
Dopo la pandemia che ha bloccato a casa milioni di turisti, è il passaporto a fermare i viaggiatori che hanno scelto determinate mete turistiche. Secondo una stima effettuata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti, nel corso dei primi due mesi del 2024 sono state annullate o rimandate almeno 6 mila prenotazioni di viaggi internazionali. Il motivo? I ritardi nel rilascio dei passaporti scaduti, smarriti o richiesti per la prima volta.
Una situazione che ha una pesante ricaduta sul settore delle agenzie di viaggio e dei tour operator: un giro d’affari pari a 8,8 milioni di euro è letteralmente andato in fumo.
Se in alcuni capoluoghi di provincia i tempi di attesa per gli appuntamenti con gli Uffici delle Questure sono migliorati – spiega Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi – in tante altre realtà invece sembrano addirittura aumentati. Se non si interviene con decisione, con le festività pasquali e dei ponti di primavera alle porte, periodo in cui aumenta la domanda turistica anche per i viaggi internazionali, tra marzo e giugno 2024 si rischia di vedere annullare altre 52mila prenotazioni e circa 75 milioni di euro di mancati introiti per le imprese del turismo organizzato.
Le tempistiche per il rilascio del passaporto
Rebecchi spiega che a due anni dall’uscita dell’emergenza Covid emerge una situazione sostanzialmente omogenea tra il nord ed il sud Italia, che risulta essere completamente fuori controllo. E che soprattutto va ad incidere pesantemente sulle imprese e sui cittadini. In Piemonte, ad esempio, è letteralmente impossibile prendere un appuntamento per il rilascio del passaporto per tutto il 2024. In Lombardia, purtroppo, la situazione non risulta essere migliore: a Mantova e a Brescia non è possibile prendere un appuntamento dalla piattaforma. A Bergamo la situazione è leggermente più favorevole, ma i tempi di attesa sono di almeno un mese e mezzo o due per il rilascio. Per ottenere un passaporto nelle Marche ci vogliono almeno sei mesi. e possibile fare richiesta per la procedura di rilascio del passaporto nei casi di urgenza. In Abruzzo, grosso modo, ci sono le stesse tempistiche.
A Roma il quadro è sostanzialmente diverso, caratterizzato dai commissari di competenza. Mediamente il passaporto viene rilasciato nell’arco di due mesi. Nel caso, invece, ci si voglia rivolgere al commissariato di competenza, anche senza appuntamento e con copia del titolo di viaggio, i tempi possono scendere a qualche giorno.
Mediamente in Campania ci vogliono da due a quattro mesi. Con un contratto di viaggio in possesso le tempistiche si riducono ad un paio di settimane a Napoli, mentre a Caserta e provincia i tempi si allungano fino a quattro mesi.
Situazione molto difficile anche in Calabria: a Cosenza per riuscire a prendere un appuntamento sulla piattaforma è necessario collegarsi nel corso delle ore notturne. Ma i tempi di rilascio sono molto – troppo – lunghi: ci vuole un anno. Con un preventivo di viaggio in mano i tempi si possono ridurre. La situazione risulta essere leggermente migliore in Puglia e in Sicilia: è possibile ottenere un appuntamento nell’arco di qualche giorno.