Poste Italiane: focus sul titolo a Piazza Affari dopo invio Dpcm alla Camera
Focus sul titolo Poste Italiane, sulla scia del comunicato di venerdì scorso 1° marzo con cui si è appreso che il governo Meloni ha inviato il Dcpm alla Camera per un parere parlamentare.
“Il presente decreto regolamenta l’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze in Poste Italiane S.p.A. che determini il mantenimento di una partecipazione dello Stato al capitale di Poste Italiane, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, non inferiore al 35%”, si legge nell’atto di governo di incio del Dpcm.
“L’alienazione della quota di partecipazione di cui al comma 1 potrà essere effettuata, anche in più fasi, attraverso il ricorso singolo e/o congiunto ad un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, ovvero attraverso collocamento sul mercato, anche mediante modalità di vendita
accelerate o attraverso vendita in blocchi”.
Da segnalare che il titolo Poste Italiane ha chiuso la sessione di venerdì scorso con un balzo pari a +4,11%, a quota 11,285 euro.