Pensione anticipata 2024: le istruzioni per inoltrare la domanda
L’accesso alla pensione anticipata diventa più semplice. Con il messaggio n. 1041 dell’11 marzo 2024, l’Inps ha comunicato di avere semplificato le modalità di presentazione della domanda, introducendo tre vie d’accesso alla misura.
Ma vediamo quali sono le istruzioni fornite dall’Inps e in quale modo è possibile accedere alla pensione anticipata.
Pensione anticipata: come fare domanda
La domanda per accedere alla pensione anticipata può essere presentata direttamente attraverso il portale Inps. L’utente vi può accedere utilizzando le seguenti credenziali:
- SPID, Sistema Pubblico d’identità Digitale almeno di Livello 2;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi,
- CIE, Carta d’identità elettronica 3.0.
Una volta loggato, l’utente dovrà cliccare su:
- Pensione e Previdenza;
- Domanda di pensione;
- in Aree tematiche Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci e successivamente su Accedi all’area tematica.
Dopo che è stata effettuata l’autenticazione dovrà selezionare su:
- Nuova prestazione pensionistica;
- Pensione anticipata.
Quanti non sono avvezzi con la tecnologia hanno la possibilità di presentare la domanda per la pensione anticipata presso un patronato riconosciuto dalla legge. In alternativa è possibile chiamare il Contact Center Integrato, il quale risponde al numero verde 803164, gratuito da chi chiama da rete fissa. Chi chiama da rete mobile deve rivolgersi al numero 06.164164: in questo caso la tariffa varia a seconda del gestore scelto.
Come funziona la pensione anticipata nel 2024
Come funziona quest’anno la pensione anticipata? A normare la misura ci ha pensato la Legge di Bilancio 2024, che ha riconosciuto il diritto di andare in quiescenza in anticipo a quanti, entro il prossimo 31 dicembre 2024, raggiungano un’età anagrafica pari ad almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima pari a 41 anni.
L’assegno previdenziale viene calcolato applicando il sistema contributivo. L’importo lordo massimo erogabile non può, ad ogni modo, superare le quattro volte il trattamento minimo, almeno per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto all’età prevista per riuscire ad ottenere la pensione di vecchiaia.
Quando parte il trattamento
La pensione anticipata, almeno per i lavoratori dipendenti che siano impiegati in aziende private e per i lavoratori autonomi, parte sette mesi dopo il raggiungimento dei requisiti previsti. Discorso diverso per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per i quali il diritto inizia a decorrere dopo nove mesi dalla data di maturazione dei requisiti.
Questo significa, in estrema sintesi, che la data dalla quale inizia a decorrere la pensione anticipata varia a secondo del tipo di impiego svolto e dell’ente gestore. Per i lavoratori impiegati nel settore privato e per i lavoratori autonomi, nel momento in cui raggiungono 41 anni di anzianità contributiva 62 anni di età nel 2024, l’assegno inizierà ad essere erogato dopo sette mesi dal raggiungimento dei suddetti requisiti. La data minima di inizio è il 1° settembre 2024 se viene gestita da un ente diverso rispetto all’AGO. Se invece viene amministrata proprio da quest’ultimo partirà non prima del 2 agosto 2024.
Tempi più lunghi per quanti lavorano nella pubblica amministrazione, per i quali la pensione anticipata inizia ad essere erogata – nel caso in cui i requisiti vengono maturati quest’anno – non prima del 2 ottobre 2024, nel caso in cui sia gestita dall’AGO o il 1° novembre 2024 se gestita da un altro ente.
Attenzione, quindi, che l’assegno previdenziale non inizierà ad arrivare il giorno dopo rispetto a quello nel quale sono stati maturati i requisiti.