Bce, per i dati più precisi sull’inflazione bisognerà attendere giugno
Durante l’ultimo incontro del consiglio direttivo della BCE, tenutosi a marzo, è stata evidenziata l’importanza delle nuove proiezioni macroeconomiche preparate dallo staff. Queste proiezioni, insieme ad una serie di dati e informazioni che saranno disponibili entro la prossima riunione di giugno, sono cruciali per comprendere meglio la dinamica salariale.
È stato anche notato che le informazioni che arriveranno prima dell’incontro di aprile saranno limitate, complicando così la valutazione della sostenibilità del processo di disinflazione. Le minute dell’incontro di marzo, ora accessibili al pubblico, rivelano che tra i governatori persistono incertezze, soprattutto riguardo la sostenibilità della disinflazione, particolarmente nei servizi e nell’inflazione interna.
Queste preoccupazioni sono alimentate dalle incerte prospettive di crescita salariale, aumento della produttività e margini di profitto. Per rafforzare la fiducia in un ritorno sostenibile dell’inflazione al suo obiettivo, è essenziale che i dati futuri confermino le ipotesi e le previsioni che stanno alla base delle proiezioni di marzo fatte dagli esperti della BCE.