Patrimoni famigliari: finanza centrici e dediti all’allocazione del capitale, ecco i Family Office italiani
I Family Office italiani, soprattutto quelli a clientela aperta, sono spesso “finanza-centrici”, dediti soprattutto all’allocazione del capitale finanziario famigliare, a rischio di tralasciare aspetti intangibili e strategici legati alla creazione di valore socio-emotivo e umano per la famiglia.
Così emerge dal primo Report italiano realizzato dalla School of Managementdel Politecnico di Milano e dalla Libera Università di Bolzano dedicato a “La trasformazione del Family Office”, su queste società che forniscono servizi di gestione del patrimonio a una (single-family) o più (multi-family) famiglie imprenditoriali. In Italia sono un fenomeno relativamente recente e in crescita: dei 178 censiti dallo studio, quasi tre quarti sono stati fondati negli ultimi vent’anni. L’ultimo decennio è stato dominato dalla nascita di nuovi Single Family Office, oltre la metà dei quali presentano un coinvolgimento di due o più generazioni della famiglia di riferimento.
Riguardo agli investimenti, il 90% degli intervistati ha effettuato almeno un investimento di private equity ed è sempre più massiccio il ricorso alle tecnologie digitali (il 92,8% usa una piattaforma gestionale e si nota una sempre maggiore personalizzazione delle soluzioni), nonostante non sfuggano le criticità legate ai rischi di attacchi informatici e alla gestione della privacy.