Cosmesi, primo settore del made in Italy per crescita dell’export
Cresce in modo sostenuto il settore della cosmetica, registrando un incremento del 6,9% nel 2023 e prevedendo un ulteriore salto del 7,9% entro il 2027. Questo farà sì che il mercato mondiale, valutato oggi a 500 miliardi di euro, possa raggiungere la cifra impressionante di 700 miliardi. A rivelare questi dati è stata Cosmetica Italia in occasione della presentazione del 105esimo Rapporto Intesa-SanPaolo sul manifatturiero italiano.
“Il settore gode di vento in poppa, certamente dovuto anche al cambio delle abitudini della popolazione, anche a livello mondiale. I cosmetici stanno diventando bene essenziale e abitudine di consumo”, ha dichiarato Benedetto Lavino di Cosmetica Italia. I consumi dei cosmetici nel 2023 hanno raggiunto i 12,5 miliardi di euro e si prevede che tocchino i 13,6 miliardi nel 2024, con un aumento dell’8,4%.
Con un valore previsto di 16,6 miliardi nel 2024, il settore cosmetico dovrebbe registrare un incremento del 10% rispetto al 2023, e un ulteriore +9% nel 2025, superando così i 18 miliardi di euro. L’export gioca un ruolo cruciale, rappresentando ormai il 46% del fatturato totale, con una predominanza dell’export verso l’Unione Europea che raggiunge il 69%. Il settore cosmetico si è distinto nel 2023 come il primo settore del made in Italy per crescita dell’export, con un aumento del 20,2%, e si conferma anche come primo per valore. “Il settore fa oggi i conti con il tema della sostenibilità”, ha sottolineato Lavino, evidenziando come le aziende impegnate in pratiche sostenibili siano quelle che competono con maggior successo.