Piazza Affari apre sotto la parità, stasera verbali Fed e Nvidia
Avvio in lieve ribasso per le borse europee, compresa Piazza Affari. Dopo pochi minuti di contrattazioni, il Ftse Mib flette dello 0,2% in area 34.520 punti. Acquisti su Mps (+0,8%), Telecom Italia (+0,8%) e Nexi (+0,8%) mentre arretrano Stellantis (-1,5%) dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa e Terna (-1%).
Wall Street ha chiuso poco sopra la parità, in attesa degli appuntamenti chiave di oggi con le minute della Fed e soprattutto i risultati di Nvidia, in uscita a mercati chiusi. Nel frattempo, alcuni funzionari della banca centrale americana hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi.
In Europa, la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha confermato che una riduzione dei costi di finanziamento a giugno è molto probabile, ma ha mantenuto la cautela sulle mosse successive.
La banca centrale della Nuova Zelanda ha invece avvertito che i tassi dovranno rimanere più alti più a lungo per controllare l’inflazione, sorprendendo i mercati.
Nel frattempo, l’inflazione del Regno Unito ha rallentato ad aprile, scendendo a 0,3% su base mensile e al 2,3% su base annua, dallo 0,6% e dal 3,2% di marzo, pur risultando superiore alle aspettative. Il dato core è calato dal 4,2% al 3,9%, contro il 3,6% previsto.
Domani l’attenzione si sposterà sugli indici PMI europei e americani, oltre che sui dati relativi alle negoziazioni salariali della zona euro.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso intorno a 129 punti base con il decennale italiano al 3,84% e il Bund al 2,55%.
Tra le materie prime, l’oro viaggia a 2.419 dollari mentre arretrano ancora le quotazioni del greggio con il Brent a 82 dollari al barile, aspettando i dati odierni sulle scorte Usa e la riunione del 1° giugno dell’Opec+.
Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,086 e il dollaro/yen sale a quota 156,4