Piazza Affari chiude a +0,9% con le banche, in rosso Pirelli
Chiusura positiva per Piazza Affari e le altre principali borse europee, malgrado l’avvio debole di Wall Street. Il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,9% a 34.447 punti, trainato dagli acquisti sui bancari Intesa (+2,3%), Banco Bpm (+2,7%) e Bper (+2,9%), oltre a Erg (+6,85%). In calo Pirelli (-4,5%), dopo l’uscita dell’azionista cinese Silk Road tramite un collocamento presso investitori professionali. In rimonta Tim (+1,55%), che aveva trascorso gran parte della giornata in rosso dopo i conti del primo trimestre.
La seconda rilevazione del Pil statunitense nei primi tre mesi dell’anno ha evidenziato una crescita dell’1,3% rispetto all’1,6% della prima stima. La revisione è dovuta principalmente ad una lettura più tiepida dei consumi, la cui crescita è passata dal 2,5% al 2,0%. Il dato arriva un giorno prima dell’indice core Pce, la metrica dell’inflazione preferita della Fed, prevista stabile al 2,8% ad aprile.
In programma domani anche il dato sui prezzi al consumo della zona euro, dopo l’accelerazione dell’inflazione emersa in Germania e Spagna. Nell’eurozona, intanto, la disoccupazione è scesa ulteriormente al 6,4%, sui minimi storici, mentre il sentiment economico è migliorato nel mese di maggio.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund torna in area 130 punti base, con il decennale italiano al 3,96% e il Bund al 2,6%.
Tra le materie prime, l’oro si attesta a 2.343 dollari l’oncia mentre il petrolio Brent viaggia in area 83 dollari al barile, con l’attenzione rivolta alle tensioni geopolitiche e alla riunione Opec+ di domenica. In calo le scorte settimanali di greggio negli Usa. Sul Forex il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,084 e il dollaro/yen si indebolisce a 156,7.