Piazza Affari cauta aspettando inflazione, arretra Tim
Apertura poco mossa per le borse europee, in vista dei dati chiave di oggi sull’inflazione. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 34.510 punti. Acquisti in particolare su Mps (+1,6%), Bper (+1,3%) e Leonardo (+1,3%) mentre arretra Telecom Italia (-5,4%). Intanto, la commissione UE ha dato il via libera alla vendita di NetCo a KKR.
Riflettori puntati sui prezzi al consumo dell’eurozona, in uscita alle 11:00, e sul core Pce statunitense, in programma alle 14:30 ore italiane. I report forniranno importanti indicazioni per le banche centrali e spunti agli investitori per aggiustare le aspettative sui tagli dei tassi. In calendario anche i prezzi al consumo dell’Italia.
Nel frattempo, i Pmi cinesi hanno deluso le aspettative, con il manifatturiero scivolato in zona contrazione, mentre l’inflazione armonizzata in Francia è risalita al 2,7%. Ieri, invece, il Pil americano è stato rivisto all’1,3% in scia ad una crescita meno forte dei consumi (+2%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si assesta a 129 punti base, con il decennale italiano al 3,95% e il Bund al 2,66%.
Tra le materie prime, l’oro è stabile a 2.343 dollari l’oncia mentre il petrolio Brent scende sotto gli 82 dollari al barile, dopo il calo delle scorte Usa settimanali e in attesa della riunione Opec+ di domenica. Sul Forex il cambio euro/dollaro resta sopra 1,08 e il dollaro/yen oscilla intorno a quota 157.