Petrolio in rialzo dopo calo scorte Usa e prima del report AIE
Il petrolio estende i guadagni dopo i dati di settore che indicano una diminuzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti, in attesa di un rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) sulle prospettive di mercato.
I future del Brent hanno superato gli 82 dollari al barile dopo essere saliti di quasi il 3% all’inizio della settimana, mentre il West Texas Intermediate scambia vicino ai 78 dollari. L’American Petroleum Institute ha riportato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 2,4 milioni di barili la settimana scorsa, secondo persone a conoscenza dei dati.
Il petrolio si è ripreso questa settimana dopo un sell-off innescato dal piano dell’OPEC+ di reintrodurre parte della produzione quest’anno, incrementando un’offerta già robusta per via dell’output da parte dei produttori esterni al gruppo. Gli Stati Uniti hanno previsto che la loro produzione nel 2024 aumenterà più di quanto precedentemente stimato, raggiungendo un nuovo record.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio rimane tuttavia ottimista sulle prospettive. Il gruppo ha mantenuto la sua previsione per una domanda in rafforzamento nella seconda metà di quest’anno, secondo un rapporto mensile diffuso martedì. Le stime sono più ottimistiche rispetto ad altre del settore.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia fornirà la sua panoramica sulla domanda e offerta in giornata. Stasera invece è in programma la decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.