Finanza Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, in arrivo entro fine 2024: si potranno pagare i ticket e cambiare medico

Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, in arrivo entro fine 2024: si potranno pagare i ticket e cambiare medico

14 Giugno 2024 14:51

È stato presentato il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, una delle innovazioni degli ultimi anni nel settore della sanità digitale. Costerà 1,3 miliardi di euro e conterrà all’interno i dati sanitari di 60 milioni di italiani, a meno che qualcuno non intenda rifiutarsi; in quel caso, si può fare entro il 30 giugno.

Il governo ha garantito che entro la fine dell’anno saranno attivati quattro servizi fondamentali: consultazione dei documenti, prenotazione delle prestazioni, scelta e revoca del medico di famiglia e pagamento delle prestazioni tramite PagoPA o App IO.

Le novità del Fse 2.0

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è un portale digitale in cui vengono registrate tutte le informazioni relative alla salute dei cittadini del nostro Paese. Rispetto all’attuale stato di attuazione del Fascicolo, “entro il 2024 saranno disponibili 4 funzioni: la possibilità di pagamento dei ticket sanitari, la prenotazione di visite ed esami, la scelta o revoca del medico e la consultazione dei referti, ovvero di esami e diagnostica per immagini“, dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, alla conferenza stampa per la presentazione del nuovo logo del Fse 2.0.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è già operativo in molte regioni ma ora sarà omogeneo su tutto il territorio nazionale; prima infatti non tutte le regioni offrivano gli stessi servizi e il fascicolo risultava frammentario a seconda delle regioni.

Il termine fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la sua piena entrata in vigore è giugno 2026, ma il governo vuole giocare d’anticipo e ha deciso che sarà a pieno regime entro la fine dell’anno. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato che entro il prossimo anno l’85% dei medici dovrà contribuire ad alimentare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), “ma già ora quasi il 96% lo utilizza almeno per le prescrizioni. Entro il 2026, tutte le Regioni italiane dovranno implementarlo completamente, e entro il 2030 tutti i cittadini dovranno poter accedere ai propri dati”.

Anche l’intelligenza artificiale contribuirà all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico; con l’ausilio dell’IA, si potrà migliorare l’interoperabilità del Fascicolo tra regioni e Stati, permettendo inoltre di personalizzare le terapie e di analizzare gli scenari futuri.

Il Fse “non aggraverà, ma bensì rappresenterà una “sburocratizzazione” del lavoro del medico di base, oggi alle prese con una mole di adempienze cartacee e relative a documentazione che sottraggono tempo al rapporto con i pazienti”, continua Butti.

Come funziona e come accedervi

La persona può accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico utilizzando le proprie credenziali tramite Spid o la carta di identità elettronica. Una volta autenticato, può iniziare a consultare la documentazione contenuta nel FSE.

L’assistito ha la facoltà di modificare in qualsiasi momento le autorizzazioni riguardanti chi può consultare il proprio Fascicolo e quali dati possono essere visualizzati, senza alcuna conseguenza sull’erogazione delle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale e dai servizi socio-sanitari.

Come negare il consenso dei dati

In conformità con le disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, è possibile opporsi all’inserimento automatico nel Fascicolo Sanitario Elettronico dei dati e dei documenti sanitari generati da eventi clinici relativi alle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020. È possibile farlo fino al 30 giugno prossimo tramite il servizio “Fse – Opposizione al pregresso” disponibile on line nel Sistema tessera sanitaria.

Seguendo le indicazioni sul sito del Ministero della Salute, l’opposizione al caricamento dei dati e documenti generati da eventi clinici relativi alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale antecedenti al 19 maggio 2020 può essere effettuata tramite il portale Sistema Tessera Sanitaria, all’indirizzo www.sistemats.it.

Il servizio online sarà disponibile fino al 30 giugno. È possibile revocare e ri-registrare questa scelta più volte nel Sistema Tessera Sanitaria entro il 30 giugno 2024 e il sistema terrà conto dell’ultima indicazione registrata cronologicamente.