Sorpresa negativa dal Giappone: Pmi servizi in contrazione per prima volta in due anni. Ma borsa Tokyo +1%
Sorpresa negativa dal fronte macroeconomico del Giappone, per la precisione dal Pmi servizi del paese, tornato in fase di contrazione per la prima volta in quasi due anni.
Il dato si è attestato a giugno a quota 49.4, ed è stato rivisto al ribasso dai 49.8 del dato preliminare inizialmente reso noto, segnando un forte calo rispetto ai 53.8 precedenti.
Il Pmi servizi è scivolato in contrazione in quanto a un livello inferiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra la fase di contrazione (valori al di sotto) e la fase di espansione (valori oltre quota 50).
L’indicatore ha inciso negativamente sul trend del Pmi Composite stilato da Jibun Bank, giù a 49.7 punti, in calo significativo rispetto ai 52.6 punti del mese precedente e in contrazione per la prima volta in sette mesi.
Ma l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo reagisce positivamente al dato, segnando un rialzo pari a +1% a quota 40.475,72 punti:
i trader evidentemente scommettono sulla crescente difficoltà da parte della Bank of Japan a continuare ad alzare i tassi, dopo l’annuncio a marzo della fine dei tassi negativi.
Lo yen continua così a perdere terreno sul dollaro, con il rapporto dollaro-yen in rialzo dello 0,16% a quota JPY 161,70.