Isee, quale documentazione serve per richiederlo
Ormai è un qualcosa di consolidato nel nostro sistema: la richiesta di qualsiasi tipo di prestazione assistenziale agevolata si basa sull’Isee. Ma anche la possibilità di accedere a determinati bonus. Ogni volta che si vuole ottenere un qualsiasi beneficio di natura sociale è necessario presentare questo documento, che deve essere opportunamente aggiornato per poter rappresentare correttamente le caratteristiche del richiedente.
L’Isee è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente e, come si può ben capire dal nome stesso, serve per poter valutare il profilo economico di una determinata famiglia.
Isee, a cosa serve
L’Isee è lo strumento attraverso il quale determinare l’importo dell’assegno unico o chiedere il bonus bollette. Serve, in altre parole, per poter accedere alle agevolazioni messe in campo dal Governo. E per determinare in quale misura possano essere erogate ad una determinata famiglia.
Il valore dell’Isee viene determinato attraverso un calcolo, nel quale è necessario tenere conto di diversi fattori, tra i quali ci sono il numero dei componenti della famiglia, la loro età, l’eventuale presenza al suo interno di persone con disabilità. Serve, poi, tenere conto dei redditi percepiti – da pensione o da lavoro -, la disponibilità sul conto corrente, gli eventuali investimenti e la proprietà di una casa.
Per riuscire a fare il calcolo esatto dell’Isee è possibile, ad ogni modo, appoggiarsi ad un Caf o ad un patronato. Lo si può fare anche da soli: ma è necessario dedicare a questa operazione un po’ di tempo e avere tutta la pazienza che serve.
I fattori che incidono sull’Isee
Alcuni fattori incidono direttamente sul calcolo dell’Isee e sono la base sulla quale viene determinato. Tra questi ci sono:
- il reddito ed il patrimonio dei singoli componenti della famiglia;
- la scala di equivalenza, che dà un peso al precedente Isee sulla base della diversa composizione e delle caratteristiche della famiglia.
Per determinare l’Isee, in altre parole, non è sufficiente dichiarare quale sia il reddito della famiglia e indicare quale sia il patrimonio. È necessario, inoltre, indicare anche il numero dei componenti: più persone ci sono, più il parametro diventa alto.
Un peso particolare è determinato dalle persone disabili presenti all’interno del nucleo familiare. E la presenza di figli minori. Per ogni singola persona c’è un parametro, che impatta sul calcolo finale.
Il primo passo da effettuare per ottenere l’Isee, ad ogni modo, è presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Come presentare la Dsu
Per ottenere l’Isee aggiornato è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata, al cui interno sono contenuti:
- i dati che sono stati dichiarati direttamente dall’utente;
- i dati precompilati che sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps.
La compilazione della Dsu richiede di essere in possesso di una serie di documenti, che sono indispensabili per ottenere l’attestazione Isee:
- il codice fiscale e i documenti di identità di chi effettua la dichiarazione;
- il codice fiscale di tutti i componenti la famiglia;
- il contratto d’affitto con la copia dell’ultimo canone versato;
- tutta la documentazione dalla quale si possano verificare i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente;
- la documentazione relativa al patrimonio mobiliare ed immobiliare;
- la targa o gli estremi di registrazione al Pra o al Rid di automobili e motoveicoli.
Nel caso in cui in famiglia dovessero essere presenti delle persone con disabilità è necessario presentare della documentazione aggiuntiva:
- tutti i certificati di invalidità;
- le attestazioni delle spese che sono state pagate per il ricovero nelle strutture residenziali e per l’assistenza personale.
Dove presentare la Dsu
Sono diverse le modalità attraverso le quali è possibile presentare la Dsu per ottenere l’Isee 2024. È possibile farlo:
- al Centro di Assistenza Fiscale;
- al Comune;
- all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- all’Inps, sia fisicamente presso le sedi territoriali, che attraverso il sito internet.
Le tipologia di Isee
Per ottenere la generalità delle prestazioni sociali è sufficiente richiedere l’Isee standard, per il quale si può compilare la Dsu mini, dove sono contenuti i principali dati anagrafici, reddituali e patrimoniali della famiglia.
Nel caso in cui si debbano richiedere delle prestazioni particolari, è necessario compilare la Dsu integrale e fornire alcune informazioni aggiuntive. Si potrà, quindi, ottenere degli Isee specifici che possono essere utilizzati in determinate situazioni:
- Isee socio-sanitario;
- Isee socio-sanitario residenze;
- Isee università;
- Isee minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Ricordiamo che l’Isee ha validità fino al 31 dicembre dell’anno nel quale è stata presentata la Dsu.