Banca Mediolanum: Ennio Doris lascia, si dimette da presidenza: ‘ho più di 80 anni, momento di ridurre in parte impegno quotidiano’
Ennio Doris si è dimesso dalla carica di presidente e di amministratore di Mediolanum. Lo ha annunciato la stessa società in un comunicato che porta la data del 21 settembre:
“Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Banca Mediolanum S.p.A., riunitosi in data odierna, ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Presidente e amministratore
rassegnate dal fondatore Ennio Doris. Ennio Doris ha dichiarato: ‘Superando la soglia degli 80 anni penso sia venuto il momento di ridurre almeno in parte il mio impegno quotidiano nella Banca”.
La nota continua comunicando che “la sostituzione del Presidente nonché consigliere dimissionario sarà oggetto di prossime deliberazioni, con il supporto delle preventive valutazioni da parte del Comitato Nomine e Governance della Banca. A quest’ultimo Comitato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale unanimi hanno proposto la nomina di Ennio Doris a Presidente Onorario,
nomina da effettuarsi in occasione di una prossima Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata a deliberare anche in merito alle opportune modifiche statutarie – già approvate dal Consiglio di Amministrazione – al fine di prevedere tale figura”.
“Ennio Doris – si legge ancora – detiene complessivi n. 46.693.070 diritti di voto, pari al 6,29% dei diritti di voto, di cui n. 23.563.070 inerenti ad azioni della Banca in piena proprietà e n. 23.130.000 in qualità di usufruttuario, tutti sindacati nel patto parasociale in essere tra i componenti della Famiglia Doris”.