Wall Street: S&P 500 e Nasdaq falliscono tentativo di ripresa. Rotazione premia Dow Jones e Russell 2000
Trend al rialzo per i futures sui principali indici azionari Usa di Wall Street, dopo l’ennesima sessione negativa per lo S&P 500 e il Nasdaq Composite, che hanno fallito il tentativo di ripresa dai tonfi della sessione precedente, che si è confermata la peggiore dal 2022 per i due listini.
Lo S&P 500 ha perso ieri lo 0,51% a 5.399,22 punti, mentre il Nasdaq è arretrato dello 0,93% a 17.181,72.
In evidenza le small cap, i cui rialzi hanno consentito all’indice Russell 2000 di guadagnare l’1,26%.
Bene anche il Dow Jones Industrial Average che, per effetto della rotazione dei trader dai titoli hi-tech verso blue chip, oltre che verso le small cap, è salito ieri dello 0,2%, chiudendo a quota 39.935,07 punti, dopo essere scattato nei massimi intraday fino a +1,5%.
Per la seconda sessione consecutiva, gli investitori hanno mollato la Big Tech Usa Nvidia, mentre Advanced Micro Devices ha segnato un tonfo di oltre il 4%.
Il VanEck Semiconductor ETF (SMH) ha perso quasi il 2%.
Venduti tra i Magnifici 7 anche Meta Platforms, Microsoft e Alphabet.
Alle 9,15 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,30% circa, mentre i future sullo S&P 500 e sul Nasdaq Composite avanzano rispettivamente dello 0,44% e dello 0,57%.
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