Piazza Affari in lieve rialzo, focus su Fed, inflazione e big tech
Apertura in modesto rialzo per le borse europee, in una seduta ricca di spunti. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,3% a circa 34.000 punti, con Iveco Group (+3,8%), Recordati (+2,8%) e Campari (+2,1%) fra le migliori mentre perdono terreno Inwit (-0,9%) dopo i conti e Banca Mediolanum (-0,8%).
Focus sulla politica monetaria, le trimestrali e i dati macro. La Bank of Japan ha sorpreso i mercati con un rialzo dei tassi allo 0,25%, anche se ha tagliato in misura inferiore alle attese il programma mensile di acquisto di obbligazioni. Stasera la Fed annuncerà le proprie decisioni e si prevede che possa preparare il campo per un taglio dei tassi a settembre. In calendario domani la Bank of England.
Gli utili di Microsoft, diffusi ieri sera, hanno superato le aspettative, ma una crescita più debole nel cloud computing ha deluso gli investitori. Tuttavia, i numeri solidi di AMD e Samsung hanno contribuito a risollevare il sentiment, in attesa della trimestrale di Meta stasera e di quelle di Apple e Amazon domani.
Dall’agenda macro si prevedono i dati sull’inflazione dell’eurozona e il report ADP sugli impieghi nel settore privato statunitense, in vista dei dati ufficiali di venerdì sul mercato del lavoro Usa. Nel frattempo, i prezzi al consumo della Francia hanno accelerato meno del previsto a luglio.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund è poco mosso a 135 punti base, con il decennale italiano al 3,67% e il benchmark tedesco al 2,32%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent risale a 79,6 dollari al barile, dopo l’uccisione del leader di Hamas da parte di Israele, che rischia di alimentare le tensioni in Medio Oriente. Il tutto, aspettando il meeting dell’Opec+ del 3 agosto.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,082 mentre il dollaro/yen cala a 152,2 dopo la riunione della BoJ.