Modello 730 sbagliato, ecco come correggerlo
Aver commesso un errore nel Modello 730 ed accorgersene dopo averlo inviato: può succedere. Pur agendo nella più totale e completa buona fede, la svista può capitare. Aver inserito dei dati errati, può comportare due diversi situazione:
- le imposte da versare sono state più alte di quelle che, in realtà, si sarebbero dovute pagare;
- le imposte da versare sono inferiori rispetto a quelle che in realtà si sarebbe dovuto pagare.
Accorgersi di aver commesso un errore nel Modello 730 è positivo, perché permette al contribuente di regolarizzare la propria posizione. Ed evitare che l’agenzia delle entrate invii delle sanzioni.
Ma come si fa a correggere l’errore? Dallo scorso 24 giugno non è più possibile annullare il Modello 730 precompilato. L’alternativa che il contribuente può adottare è il Modello Redditi PF o il Modello Correttivo. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo come muoversi.
Modello 730 Precompilato, come correggere gli errori
Il 24 giugno 2024 è scaduto il termine entro il quale era possibile annullare il Modello 730 Precompilato inviato. Quanti si fossero accorti di aver commesso uno o più errori nella propria dichiarazione dei redditi hanno ora a disposizione il Modello Redditi PF o il Modello Correttivo. A fornire le istruzioni su come muoversi è stata direttamente l’agenzia delle entrate all’interno delle istruzioni per il 2024.
La correzione può determinare un maggior credito o un minor debito nei confronti dell’amministrazione finanziaria. O, addirittura, non influisce completamente nella determinazione delle imposte da pagare. In questi casi il contribuente ha la possibilità di muoversi in queste due direzioni:
- può presentare il Modello 730 Integrativo entro il 25 ottobre 2024. L’operazione deve essere effettuata appoggiandosi ad un Caf o ad un professionista abilitato e deve essere presentata la relativa documentazione;
- può presentare il Modello Redditi Correttivo entro il 15 ottobre 2024. Superata questa data sarà possibile trasmettere unicamente il Modello redditi Integrativo.
L’eventuale differenza che si genera rispetto al credito o al debito risultante dal Modello 730 può essere indicata a rimborso o come credito da portare nel corso dell’anno successivo.
La situazione, invece, cambia nel caso in cui gli errori abbiano comportato un maggiore debito o un minor credito. In questo caso, può utilizzare il Modello Redditi PF, con le seguenti scadenze:
- entro il 15 ottobre 2024. In questo caso è necessario pagare direttamente le somme dovute, compresa la differenza rispetto all’importo del credito così come è risultato dal Modello 730. Il quale, ad ogni modo, verrà rimborsato dal sostituto d’imposta;
- entro il termine ultimo per la presentazione del Modello Redditi del 2025. Si dovranno versare le le somme dovute;
- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello nel quale è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Si dovranno, comunque vada, versare le somme dovute.
Modello redditi correttivo: come correggere gli errori online
Le correzioni possono essere apportate direttamente online attraverso il portale dell’agenzia delle entrate. In questo caso il contribuente ha la possibilità di accedere alla procedura per trasmettere, entro la scadenza del 15 ottobre 2024, il Modello redditi correttivo.
Per farlo è necessario accedere alla propria area personale utilizzando le seguenti credenziali:
- SPID;
- CIE, carta d’identità elettronica;
- CNS, carta nazionale dei servizi.
Effettuato l’accesso, i diretti interessati potranno utilizzare l’apposita funzione all’interno della sezione Dichiarazione inviata. Il modello redditi correttivo contiene al suo interno i dati che sono stati inseriti con l’ultima dichiarazione inviata.
A questo punto il contribuente ha la possibilità di correggere il precedente invio. Nel caso in cui si dovesse accorgere di non aver commesso degli errori può decidere di annullare l’operazione.