Prysmian: utile semestre in lieve calo a 402 mln, rivista al rialzo guidance 2024
Prysmian ha annunciato prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa di avere archiviato il primo semestre con un utile netto di 402 milioni di euro, in lieve calo dello 0,7% rispetto ai 405 milioni dell’analogo periodo del 2023.
I ricavi si sono attestati nel semestre a 7,8 miliardi (-3%). “La forte crescita organica generata dal business Transmission (+9,5%) e Power Grid (+1,7%) è stata compensata da una diminuzione dei ricavi sia nel business dell’Electrification sia in quello di Digital Solutions”, si legge in una nota della società. Nei primi sei mesi dell’anno l’Ebitda è stato pari a 801 milioni rispetto agli 828 milioni del primo semestre 2023, compresi gli oneri netti per le riorganizzazioni aziendali, gli oneri non ricorrenti e gli altri oneri non operativi per 68 milioni.
In calo l’indebitamento finanziario netto che è sceso a 1,321 miliardi da 2,06 miliardi un anno fa “grazie alla eccellente generazione di cassa e alla conversione parziale del Prestito Obbligazionario Convertibile ‘soft called’, al netto degli outflow correlati al buy-back in corso”.
Migliorato, infine, l’outlook per il 2024. Grazie ai risultati e al contributo di Encore Wire nel secondo semestre, Prysmian ora si attende un Ebitda adjusted compreso fra 1,9 e 1,95 miliardi di euro e un free cash flow previsto nel range 840-920 milioni.