Piazza Affari sopra la parità, balzo di Mps
Apertura incerta per le borse europee, dopo le vendite di inizio settimana. A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia poco sopra la parità, a +0,4%, in area 31.400 punti. Svetta Mps (+7,6%) dopo gli utili sopra le attese e l’aumento del payout target al 75%. In rialzo anche Nexi (+1,9%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,9%) mentre arretrano Ferrari (-1,3%).
I mercati azionari cercano di scuotersi dalla seduta nera di ieri. Il Nikkei giapponese è passato dalla perdita di ieri, la peggiore dal 1987, al maggior rialzo di sempre nella sessione di stamani (+10,2%). I funzionari della Fed hanno tentato di rassicurare i mercati, ribadendo che eviteranno di far precipitare il mercato del lavoro in una spirale discendente. Tuttavia, hanno escluso l’ipotesi circolata ieri di un taglio di emergenza dei tassi.
L’agenda macro di oggi prevede le vendite al dettaglio dell’eurozona, dopo i dati sopra le attese sugli ordini di fabbrica tedeschi (+3,9% m/m a giugno).
Vendite sull’obbligazionario, dopo gli acquisti dei giorni scorsi che hanno fatto precipitare i rendimenti. Il Treasury decennale torna sopra il 3,85% e il biennale in prossimità del 4%. Lo spread Btp-Bund si riduce a 147 punti base, con il decennale italiano al 3,68% e il benchmark tedesco al 2,21%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si mantiene in area 76,7 dollari al barile e l’oro poco sopra i 2.400 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si riduce lievemente a 1,094 mentre il dollaro/yen torna a 145,7 dopo la forte discesa dei giorni scorsi. In recupero le criptovalute, con il Bitcoin sopra i 55.000 dollari dopo essere sceso ieri sotto 50.000 per la prima volta da febbraio.