Fila chiude il primo semestre 2024 con un incremento del 35% dell’utile netto
Fila ha concluso il primo semestre del 2024 con un utile netto normalizzato di 32 milioni di euro, registrando un aumento del 35% rispetto ai 23,7 milioni dello stesso periodo del 2023, includendo la controllata indiana Doms. I ricavi, escludendo Doms, si sono attestati a 333,3 milioni di euro, con una flessione del 5,2%. L’ebitda normalizzato IFRS è stato di 70,8 milioni di euro, con una crescita del 5,6%.
Il flusso di cassa libero normalizzato per l’equity generato nel primo semestre del 2024 è stato pari a -40,3 milioni di euro, migliorando di 7,9 milioni rispetto al risultato di -48,2 milioni del primo semestre del 2023. L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 305,7 milioni di euro, rispetto ai 406,9 milioni dello stesso periodo del 2023.
Secondo il management, nei prossimi mesi il Gruppo sarà impegnato in un progetto di efficientamento organizzativo volto a ridurre i costi, che si svilupperà negli anni a venire, insieme ad attività di ottimizzazione operativa e di processo. Le previsioni per il 2024 indicano una stabilità dei ricavi, una generazione di cassa in linea con quella degli ultimi cinque anni e un miglioramento della marginalità rispetto al 2023, grazie a una gestione più efficiente del capitale circolante e alla riduzione degli oneri finanziari.