Borse europee centrano rimbalzo ma restano timori per caso Evergrande
Le principali Borse europee mettono a segno il rimbalzo nella seconda seduta della settimana, con il caso Evergrande che resta in primissimo piano. I segni positivi prevalgono in Europa: il Dax di Francoforte avanza dello 0,5%, l’indice inglese Ftse 100 sale dello 0,6% e il Cac40 di Parigi mostra un rialzo di circa un punto percentuale. Nonostante il rimbalzo, sui mercati si guarda con una certa apprensione agli sviluppi del caso Evergrande con il possibile contagio su altri colossi immobiliari cinesi e ricadute anche fuori dai confini cinesi. Dopo il tonfo superiore al 10% della vigilia, il titolo Evergrande cede oggi il 4%, in flessione per la settima sessione consecutiva.
Oggi il presidente di Evergrande ha tentato di rassicurare i mercati, affermando che il colosso sviluppatore immobiliare cinese onorerà quanto dovuto agli investitori, ai soci, alle istituzioni finanziarie, agli acquirenti di proprietà immobiliari. Allo stesso tempo, gli analisti di S&P hanno diramato una nota in cui affermano di non aspettarsi che il governo intervenga in aiuto di Evergrande, non con un’operazione di bailout, “a meno che la stabilità del sistema non sia a rischio”.
Sul fronte banche centrali oggi è in programma la riunione di quella di Svezia, che dovrebbe confermare i tassi allo 0%. Negli Stati Uniti inizia oggi la riunione della Federal Reserve che si concluderà domani con l’annuncio di politica monetaria a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Gli operatori si attendono indicazioni sulla riduzione dei programmi di stimolo.
Da monitorare oggi anche l’Ocse che pubblicherà l’aggiornamento delle stime economiche, mentre da Oltreoceano giungeranno i permessi edilizi e le nuove costruzioni relativi ad agosto.