Piazza Affari apre intorno alla parità, avanza Tim
Partenza poco mossa per le borse europee, nell’ultima settimana di agosto. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia leggermente sotto la parità (-0,1%), in area 33.650 punti. Acquisti su Telecom Italia (+1,8%) con le indiscrezioni su una possibile cordata per rilevare parte della quota di Vivendi, mentre arretrano Prysmian (-0,6%) e Interpump (-0,5%).
Dall’agenda macro odierna si attendono l’indice IFO della Germania e i dati Usa su ordini di beni durevoli, mentre nei prossimi giorni l’attenzione si concentrerà soprattutto sull’inflazione dell’area euro, il core Pce Usa (entrambi venerdì) e la trimestrale di Nvidia (mercoledì).
Il tutto, mentre gli operatori aspettano il primo taglio dei tassi da parte della Fed, dopo le parole di Jerome Powell. Il presidente della banca centrale Usa ha affermato che “è giunto il momento” di passare all’allentamento monetario, facendo scendere i rendimenti dei Treasury e indebolendo il dollaro.
Lo spread Btp-Bund si attesta a 133 punti base, con il decennale italiano al 3,56% e il benchmark tedesco al 2,23%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent risale a 78,8 dollari al barile e l’oro scambia sui massimi storici a 2.516 dollari l’oncia, complice l’escalation di tensioni in Medio Oriente, dopo un attacco israeliano agli obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro resta poco mosso a 1,118 mentre il dollaro/yen scende a 143,7.