Piazza Affari termina in rialzo, spicca Tenaris
Seduta perlopiù positiva per le borse europee, mentre Wall Street viaggia poco mossa dopo i dati sul sentiment. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dello 0,6% a 33.881 punti, con Tenaris (+4,35%) in vetta dopo le parole dell’Ad Rocca sul 2025 e sul possibile ampliamento del buyback. Bene anche Brunello Cucinelli (+4,2%), mentre perdono terreno Prysmian (-2,2%) e Finecobank (-0,8%).
I dati del Conference Board sulla fiducia dei consumatori americani ha subito il peggior calo dal 2021, attestandosi a 98,7 punti. Sotto le attese anche l’indicatore sull’attività manifatturiera della Fed di Richmond.
I dati lanciano un monito sullo stato di salute dell’economia statunitense, rafforzando le richieste di tagli dei tassi da parte della Fed. Nei prossimi giorni il focus si sposterà soprattutto sul sul Pil statunitense (con la revisione storica degli ultimi cinque anni) e il Pce core, la misura dei prezzi preferita dalla banca centrale a stelle e strisce.
In Germania, l’indice Ifo sulle prospettive di business è calato ulteriormente, alimentando i timori di recessione della maggiore economia dell’eurozona. Nel prosieguo della settimana, attenzione ai prezzi al consumo della Francia e della Spagna.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund pressoché stabile a 134 punti base, con il decennale italiano in calo al 3,48% e il benchmark tedesco al 2,14%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si stabilizza sopra i 74 dollari al barile, mentre l’oro risale a 2.645 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro in aumento a 1,115 e dollaro/yen in flessione a 143,65.