Wall Street: nuovi massimi storici per S&P 500 e Dow Jones. Nasdaq sostenuto da Nvidia. Il trend degli indici Usa a settembre con impatto tassi Fed
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in ribasso, dopo la sessione positiva della vigilia, che ha visto gli indici S&P 500 e Dow Jones chiudere a nuovi valori record della storia.
In particolare, lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,25% a quota 5.732.93 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average ha riportato un progresso dello 0,2%, per chiudere anch’esso al massimo storico di 42.208,22 punti.
Bene anche il Nasdaq Composite, avanzato dello 0,56%, sostenuto in particolare dal titolo Nvidia.
Le azioni della Big Tech sono scattate di oltre il 4%, insieme ai titoli di altri gruppi produttori di chip.
Dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti, è stato reso noto ieri l’indice della fiducia dei consumatori Usa che, nel mese di settembre, ha sofferto il tonfo mensile più forte in oltre tre anni, scendendo a quota 98,7 punti.
Gli economisti interpellati da Dow Jones avevano previsto un valore pari a 104 punti.
I principali indici azionari Usa si apprestano a terminare il mese di settembre con solidi rialzi, grazie alle aspettative di una grande svolta della politica monetaria della Fed di Jerome Powell, che mercoledì scorso ha iniziato a tagliare i tassi sui fed funds Usa, annunciando una prima sforbiciata di 50 punti base.
Il Dow Jones ha guadagnato l’1,3% nel mese, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente l’1,3% e l’1,9%.
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Alle 6.45 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones perdono lo 0,21%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq arretrano rispettivamente dello 0,15% e dello 0,19%.