Trasloco: come risparmiare tra voltura, subentro e prima attivazione di luce e gas
Traslocare è un evento particolarmente stressante: tra scatoloni da preparare e tutta la trafila burocratica da rispettare. Tra le varie incombenze da compiere quando si cambia casa, c’è anche il passaggio delle utenze di luce e gas.
Gli interrogativi non sono pochi: rimanere con lo stesso operatore o cambiarlo? E come fare? E soprattutto quanto tempo ci vuole? Cerchiamo di fare chiarezza.
Voltura, subentro e prima attivazione: cosa fare quando si trasloca
Come sottolinea Redi Vyshka, ce co-founder della piattaforma digitale Switcho, ci sono tre tipologie di operazioni legate al trasloco. La prima è la voltura, che può essere richiesta solo se la fornitura di energia è attiva. Il subentro invece è da richiedersi quando l’inquilino uscente ha chiuso i contatori di luce e/o gas; ed infine la prima attivazione, da fare quando invece la fornitura non è mai stata attivata.
I costi obbligatori per queste operazioni dipendono dal distributore, con distinzioni tra energia elettrica e gas e che vengono di norma addebitati nella prima bolletta utile. In generale, la voltura non prevede alcuna interruzione di fornitura e ha un costo amministrativo che, per la luce, si aggira intorno ai 25€, mentre per il gas può variare tra i 60€ e gli 80€. Il subentro e la prima attivazione prevedono invece un costo standard per la luce di circa 30€ e di €60 per il gas.
Per quanto riguarda le tempistiche, la voltura, che fa capo solo al fornitore, è un’operazione relativamente veloce, che può richiedere fino a 5 giorni lavorativi per la luce e 10 per il gas. Subentri e prime attivazioni necessitano di qualche giorno in più perché interviene anche il distributore: fino a 7 giorni lavorativi per un subentro luce e fino a 12 per le altre operazioni.
Voltura, subentro e nuova attivazione possono essere richiesti nei negozi fisici, telefonicamente o online. Quest’ultima modalità, sostenuta da una filiera più corta che implica minori costi di gestione, risulta spesso più conveniente dei canali tradizionali.
Voltura con switch: cosa significa
A queste considerazioni, si aggiunge la competitività introdotta dalla voltura con cambio fornitore – detta anche voltura con switch, con cui l’inquilino può scegliere l’offerta e il fornitore più adatto alle proprie esigenze”.
Sebbene, ad oggi, la voltura con cambio contestuale di fornitore sia disponibile solo per la luce, questa novità ha aumentato la competitività tra i fornitori, con effetti positivi anche sulla voltura gas, sui subentri e sulle nuove attivazioni.
Secondo l’Osservatorio di Switcho, a seconda dei consumi, richiedere una voltura con switch online permette di risparmiare tra le bollette di luce e gas fino a €560 l’anno rispetto all’offerta che propone l’attuale fornitore.
Inoltre su oltre 34 mila volture analizzate, sono soprattutto gli under 45 anni a sfruttare le piattaforme online per semplificare il trasloco. Infatti, ben il 66% delle operazioni di voltura e subentro è richiesto da utenti tra i 18 e i 45 anni, con la fascia 25-34 anni a rappresentare il 33% delle richieste totali.