Finanza Personale Settimana dell’investitore, al via: suona la campanella dell’educazione finanziaria

Settimana dell’investitore, al via: suona la campanella dell’educazione finanziaria

7 Ottobre 2024 16:42

Ha reso il via oggi per chiudere i battenti il prossimo 13 ottobre la Settimana Mondiale dell’Investitore 2024 (World Investor Week), un’iniziativa promossa dalla Iosco, la federazione globale delle autorità di vigilanza sui mercati finanziari, con l’obiettivo di diffondere l’educazione finanziaria a livello internazionale.

Due gli obiettivi chiave: diffondere messaggi volti a favorire l’educazione finanziaria, la protezione degli investitori e l’alfabetizzazione finanziaria e offrire opportunità di apprendimento per gli investitori. La campagna mira inoltre a rafforzare la collaborazione tra i membri Iosco su iniziative di educazione e protezione degli investitori. Per l’intera settimana, le autorità di oltre 100 Paesi si uniranno per sensibilizzare il pubblico sulle questioni più attuali che riguardano gli investitori a livello globale.

In Italia in primo piano la Consob a cui spetterà il compito di organizzare incontri ed eventi sul tema.

Settimana Mondiale degli Investitori, i temi di quest’anno

I temi principali della World Investor Week 2024 – tecnologia e finanza digitale, criptoattività e finanza sostenibile – rispecchiano le aree più critiche a livello globale, che richiedono attenzione per rafforzare e tutelare gli investitori. L’obiettivo è dotarli di conoscenze e strumenti adeguati per orientarsi in un panorama finanziario sempre più complesso. Questi argomenti saranno arricchiti da discussioni e workshop su tematiche già affrontate nelle edizioni precedenti, come la prevenzione di frodi e truffe, la resilienza degli investitori e i fondamenti dell’investimento.

“Lo scorso anno la Settimana Mondiale degli Investitori ha coinvolto 118 Paesi e ha raggiunto quasi 730 milioni di individui – afferma Jean-Paul Servais, presidente del Board Iosco – Dobbiamo continuare su questa strada in considerazione delle nuove sfide legate ai progressi tecnologici e all’uso crescente dell’Ia. Mi riferisco a fenomeni quali le criptovalute, il trading frazionario, la gamification e il copytrading. Sono fiducioso che la WIW2024 continuerà il percorso di successo degli anni precedenti per aumentare la consapevolezza degli investitori su queste tematiche”.

Il sito appositamente dedicato alla campagna a livello mondiale – http://www.worldinvestorweek.org – contiene informazioni generali sulle caratteristiche della campagna, sui messaggi chiave della stessa, sui Paesi aderenti e sulle risorse a disposizione. Anche quest’anno l’evento è supportato da diversi organismi internazionali, quali, tra gli altri, il G20, la World Bank e l’Ocse.

A presentare oggi l’evento in Italia è stato Pasquale Munafò, referente Iosco per l’Italia e presidente del Comitato Retail Investors dell’associazione che ha suonato la campanella, tradizione che segna l’ingresso di una società privata nel mercato regolamentato dei capitali e che questa volta riguarda l’inizio della World Investor Week. “Il gesto simbolico della campanella vuol essere un invito a riflettere sull’importanza delle decisioni finanziarie e sulla necessità di fornire agli investitori strumenti e conoscenze per gestire al meglio le proprie risorse – spiega Munafò – L’educazione finanziaria è, infatti, una delle componenti fondamentali per un mercato efficiente e inclusivo”

E a novembre parte il mese dell’educazione finanziaria 

Ma in questi ulte settimane del 2024 non ci sarà solo la World Investor Week a ricordarci di quanto sia importante l’educazione finanziaria. Il 1° novembre prenderà il via la settima edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria, promossa dal Comitato per la Programmazione e il Coordinamento delle Attività di Educazione Finanziaria (Comitato Edufin). L’evento italiano più rilevante sull’educazione finanziaria sarà a novembre, includendo comunque nel calendario anche gli eventi già programmati per ottobre, come quelli appunto della World Investor Week 2024.

Lo slogan scelto per questa edizione, “Educazione finanziaria: oggi per il tuo domani”, sarà adottato anche nelle future manifestazioni. Questo motto invita a investire tempo nella formazione sulla finanza personale, con l’obiettivo di prendere decisioni più consapevoli e prepararsi a eventuali imprevisti.

Educazione finanziaria, Italia sotto la media Ocse

La settimana è importante per educare le persone all’importanza del risparmio e delle finanze, due temi su cui gli italiani purtroppo latitano, specialmente i giovani. I quindicenni italiani si collocano al di sotto della media dei Paesi Ocse per competenze finanziarie, con un punteggio di 484 rispetto alla media Ocse di 498. Questi dati emergono dal rapporto “Financial Literacy-Ocse Pisa 2022″, che evidenzia comunque un miglioramento di 11 punti rispetto al 2015 e di 17 punti rispetto al 2012.

Una tendenza significativa che emerge è l’influenza dei coetanei sugli acquisti dei ragazzi in Italia. Molti studenti affermano di essere spinti a comprare qualcosa perché lo possiedono i loro amici, seguendo il loro stile di vita e riconoscendo il peso che gli amici hanno sulle decisioni di spesa. Secondo il report, il 61% degli studenti italiani (contro una media Ocse del 60%) ha acquistato qualcosa perché lo avevano i loro amici; il 43% (47% media Ocse) dichiara di spendere più di quanto vorrebbe quando è in compagnia; il 38% (34% media Ocse) afferma di comprare spesso ciò che gli amici consigliano; il 30% (22% media Ocse) ammette di voler tenere il passo con lo stile di vita dei propri amici; e il 18% (20% media Ocse) riconosce che gli amici hanno una forte influenza sulle proprie decisioni di spesa.