La Bce spinge i listini, Piazza Affari a +1,1%
Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti, con Campari (+2,9%) e Poste Italiane (+3%) tra le migliori mentre arretrano Stellantis (-0,45%) ed Erg (-0,4%).
La Bce ha tagliato i tassi di 25 punti base, come da attese, segnalando che il processo disinflazionistico è ben avviato e che la decisione è arrivata anche a causa delle sorprese al ribasso sul fronte della crescita. Nella conferenza stampa post riunione la presidente Lagarde non si è sbilanciata sul prossimo meeting di dicembre, lasciando aperte le porte a qualsiasi ipotesi.
Dagli Usa sono giunti i dati sulle vendite al dettaglio, in rialzo oltre le attese, e la produzione industriale (-0,3%), oltre alle richieste di sussidi di disoccupazione (in diminuzione).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende sotto i 120 punti base, con il decennale italiano in calo al 3,39% e il benchmark tedesco al 2,20%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent oscilla intorno ai 74 dollari al barile, con focus sull’escalation in Medio Oriente e sull’outlook del mercato, mentre l’oro sale sui massimi storici a 2.693 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro in discesa a 1,083 e dollaro/yen vicino a quota 150.