I miliardari più ricchi del mondo sono negli Usa. In Italia ci sono 62 Paperoni
Nel mondo ci sono sempre più miliardari ma la creazione di ricchezza è in calo. Questa una delle considerazioni contenute nell’ultiomo UBS Billionaires Ambitions Report, secondo cui il numero di paperoni a livello mondiale è salito a quota 2.682 da 1.757 negli ultimi 10 anni ma al contempo, dal 2020 la crescita del loro patrimonio si è fermata all’1 per cento. Stanno meglio i miliardari statunitensi e indiani, meno tutti gli altri.
USA, Asia o Ue: dove sono i miliardari più ricchi
Secondo l’ultimo report di UBS, in Italia ci sono 62 miliardari con un patrimonio complessivo di 200 miliardi di euro. Andando nel dettaglio del report firmato dalla banca d’affari svizzera emerge che la ricchezza dei miliardari cinesi è più che raddoppiata dal 2015 al 2020, con un incremento del 137,6%, da 887,3 miliardi di dollari a 2.100 miliardi di dollari. Successivamente, è scesa del 16% a 1.800 miliardi di dollari, mentre la rosa complessiva di miliardari è rimasta stabile. Se la passano molto meglio i miliardari nordamericani, la cui ricchezza ha continuato ad aumentare tanto che, dal 2015 al 2020, è cresciuta di oltre la metà (52,7%), passando da 2.500 a 3.800 miliardi di dollari.
E in Europa? In quella occidentale, la ricchezza accumulata ha subito un lieve rallentamento a partire dal 2020, in un contesto di tassi d’interesse più elevati. Dal 2015 al 2020 è aumentata del 43,6%, passando da 1.500 a 2.100 miliardi di dollari, prima di salire di un ulteriore 29,0% a 2.700 miliardi di dollari entro il 2024, trainata da miliardari del settore tech in diversi segmenti, come software, messaggistica e streaming musicale.
Imprenditori tech sono in cima alla classifica dei più ricchi
Festeggiano gli imprenditori del settore tech i quali, dice il report di UBS, hanno svolto un ruolo sempre più rilevante nell’economia globale. Il loro patrimonio infatti è cresciuto più velocemente di tutti gli altri, triplicandosi da 788,9 miliardi di dollari nel 2015 a quota 2.400 miliardi di dollari nel 2024.
Al contrario il settore in cui si registra un andamento più lento rispetto a tutti gli altri è quello immobiliare. I miliardari nel real estate difatti sono rimasti indietro, probabilmente a causa di una combinazione tra la correzione del settore immobiliare cinese, le disruption indotte dal Covid-19 in alcuni segmenti dell’immobiliare commerciale, e l’aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti e in Europa a partire dal 2022.
Azioni, immobili, oro: dove investiranno i paperoni
Le opinioni dei miliardari sulle asset class si stanno evolvendo in un momento in cui sembra che Stati Uniti e Europa abbiano dato inizio ad un ciclo di allentamento monetario, che potrebbe sostenere la crescita economica. Nel corso dei prossimi 12 mesi, il 43% dei miliardari intende incrementare la propria esposizione al settore immobiliare e il 42% all’azionario dei mercati sviluppati. Saliranno gli investimenti nei beni rifugio considerati sicuri. Così il 40% dei miliardari intervistati intende incrementare l’esposizione all’oro e ai metalli preziosi nell’arco di 12 mesi, mentre il 31% ha intenzione di investire in cash. Per quanto riguarda gli asset alternativi, i miliardari continuano a investire in queste asset class, probabilmente per diversificare i portafogli, seppur senza qualche cambiamento. Il 38% intende ancora aumentare le proprie partecipazioni dirette nel private equity, solo il 28% stima di incrementare le partecipazioni in fondi di private equity/fondi di fondi, mentre il 34% intende diminuirle. Più di un quarto degli intervistati (26%) invece prevede di aumentare gli investimenti in infrastrutture e più di un terzo (35%) nel private debt. Gli hedge fund sembrano invece meno apprezzati, con il 27% che ha intenzione di diminuire gli investimenti e il 23% di incrementarli.
Svizzera e Arabia tra i paesi di destinazione
Dal 2020 si è registrata una maggiore frequenza di trasferimento dei super ricchi del mondo ben 176 su una popolazione totale di 2.682 persone ad aprile 2024, ovvero un miliardario su 15 si è trasferito. Dove? Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Stati Uniti vanno per la maggiore. In totale, in quattro anni sono emigrati miliardari il cui patrimonio complessivo supera i 400 miliardi di dollari, e la regione MEA (Medio Oriente e Africa) è quella che ha attirato il maggior numero di capitali.